O gioco o me ne vado: Roma, il caos non si arresta | Ranieri è stato avvisato
Non è tutto rose e fiori. Il ritorno di Claudio Ranieri ha riportato entusiasmo ma i problemi restano. Il caos non si arresta, un’altra patata bollente.
Il ritorno di Claudio Ranieri, al suo terzo mandato in giallorosso, è stato una manna dal cielo. Una genialata addirittura più grande del colpo di teatro dei Friedkin per un altro di ritorno, quello di Daniele De Rossi, per stemperare le tensioni della travagliata separazione dall’amato Mourinho.
OK l’entusiasmo, Ok la romanità. OK Claudio Ranieri e OK tante belle cose, ma i problemi della Roma non sono spariti d’incanto, sono lì sotto gli occhi di tutti. Gruppo squadra incompleto, costruito un po’ così, con tanti centrocampisti ma pochi terzini. Giocatori presi e mai fatti giocare.
E poi c’è la classifica deficitaria e un calendario tutto in salita. Claudio Ranieri avrà pure le idee chiare, ma la Roma ha appena quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Al rientro dopo la sosta c’è il Napoli di Conte capolista.
In Europa League, anche lì la classifica è molto deficitaria, c’è il pericolosissimo Tottenham Hotspurs, quindi la squadra più in forma del momento almeno prima della sosta: l’Atalanta di Gasperini, quest’anno candidata addirittura allo scudetto. Non solo.
Allarme mercato
È scattato pure l’allarme mercato. Dalla Francia è rimbalzata la voce di un interessamento del Real Madrid prima per Ndicka, poi per Hermoso. Lo spagnolo ha risposto testualmente che “non esclude un ritorno in Spagna ed è onorato dell’interesse del Real Madrid, la società con cui ha iniziato la sua carriera nella “cantera madridista”.
Il caso Dybala, poi è rimasto lì a penzoloni. Ranieri ha assicurato tifosi che farà come gli pare, nel senso se La Joya è in condizione giocherà, senza pensare a quella clausola indigesta che i Friedkin non hanno mai fatto mistero di non voler accettare di buon grado. E ancora.
Aut aut a Ranieri
Ci mancava l’aut aut di Mats Hummels. Tale il sentiment dell’iconico difensore tedesco che evidenzia Sportmediaset ma non solo. Ranieri dovrà far fronte anche al mal di pancia del tedesco, arrivato a zero in estate per rinforzare il reparto difensivo di De Rossi prima e Juric poi. Ma di rinforzo ancora non si può parlare.
Né De Rossi ma soprattutto nemmeno Juric si sono avvalsi di Hummels, che solo qualche mese fa segnava a Parigi, castigando il PSG e trascinando a suon di gol e prestazioni il Borussia Dortmund in finale di Champions League. Mats sarebbe alquanto spazientito dalle prospettive future, da qui l’aut aut. Anche perché la stampa tedesca ha già ipotizzato un suo ritorno in Bundesliga. Pure questa bega per Claudio Ranieri.