Raggiunto l’accordo per la risoluzione: finisce qui la sua avventura giallorossa | Addio immediato
È finita con un accordo per la risoluzione. Inevitabile: addio immediato in casa giallorossa. La sua avventura finisce qui
Lo si era capito che poteva essere l’ultima partita giallorossa di Ivan Juric. Tanti piccoli dettagli: un uomo solo, senza una società alle spalle che l’abbia mai coperto, tra l’altro scelto da una CEO che si è dimessa nella stessa settimana, indotta dalla proprietà.
Una voce fuori dal coro, questo è stato Ivan Juric alla Roma. Un corpo estraneo al gruppo squadra, uno che ha lasciato Hummels in panchina (o in tribuna) per scelta tecnica. A prescindere dallo stato di forma si sta parlando di uno dei 30 candidati al Pallone d’Oro, finalista Champions.
Quando la Roma vinceva, quattro volte nelle sue 12 partite sulla panchina giallorossa, la sua squadra non ha mai convinto nessuno. Nessuno tranne lui, lasciato solo da una società assente, che continuava a parlare di un gruppo in crescita.
Quasi se lo sentivano i Friedkin che la Roma avrebbe perso con il Bologna. Tre voli cancellati, erano attesi all’Olimpico ma non sono mai arrivati. Non si sono persi nulla, la solita Roma di Juric: inguardabile in difesa e spaccata in due. È finita così, con un esonero immediata e una conferenza stampa in francese da parte di Florent Ghisolfi.
Giallorosso sbiadito
Non è affatto un bel periodo per i colori giallorossi, sbiaditi anche per il Benevento. Nonostante il primo posto, gli Stregoni hanno raggiunto un “comunica di aver raggiunto l’accordo consensuale per la risoluzione del contratto con il calciatore Christian Pastina”.
Si chiude così il rapporto tra il difensore centrale di Battipaglia e il club campano. Come per Juric, storia di una fine annunciata. Pastina era stato accusato in merito a un caso di scommesse che lo ha visto coinvolti insieme ad altri giocatori giallorossi, per cui erano stati richiesti due anni di squalifica.
Una triste storia
I fatti risalgono al 30 novembre 2023, quando erano stati sequestrati dei dispositivi dove si certificava la sua implicazione su piattaforme legali e illegali, anche tramite prestanomi). Insieme a Pastina, sono stati coinvolti anche Francesco Forte, Gaetano Letizia ed Enrico Brignola.
Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, ha condannato Christian Pastina a due anni di squalifica (ridotta a uno dalla Corte Federale) e una multa da quindici mila euro. Solo nove mesi di squalifica (e seimila euro di ammenda) invece per Francesco Forte. Prosciolti, infine, Gaetano Letizia ed Enrico Brignola. Inevitabile su queste condizioni la risoluzione contrattuale.