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Confermo le scelte di Juric: Ranieri prende tutti in contropiede | Si prosegue sulla stessa strada

Ivan Juric Claudio Ranieri
Ivan Juric e Claudio Ranieri, passato e presente della Roma – lapresse – IlRomanista.it

Ranieri sistemerà la Roma, ma non la rivoluzionerà. Il nuovo allenatore giallorosso prosegue sulla stessa strada del croato.

Dare la croce addosso a Ivan Juric sarebbe una mancanza di rispetto per un allenatore entrato nel caos della Roma dei Friedkin che deve ancora ufficializzare il nuovo CEO, dopo le dimissioni, peraltro indotte, di Lina Souloukou.

Certo, l’allenatore croato le sue colpe ce le ha perché altrimenti la Roma non sarebbe andata in pausa per le nazionali con la miseria di quattro di vantaggio sulla zona retrocessione. Un allenatore monotematico, che pretendeva che i giocatori si adattassero alla sua visione di gioco. Ma gli errori di Juric vanno contestualizzati.

Non che prima dell’avvento del croato sulla panchina giallorossa si stava meglio. De Rossi, per niente colpevole riguardo al suo esonero, comunque ha dovuto far fronte sin dall’inizio alla confusione sul futuro di Dybala, una campagna acquisti dispendiosa ma caotica, alle criticità di una società assente.

Ranieri, appena insediatosi, ricostruirà, questo è certo. Ma ha chiesto e, a quanto pare ottenuto, delle garanzie assolute, come la libertà di far giocare chi vuole, a prescindere dalle situazioni contrattuali: ogni riferimento a Paulo Dybala è puramente casuale.

Ranieri riparte da qui

Il nuovo allenatore giallorosso, al suo terzo mandato con il club capitolino, sistemerà la Roma, questo è certo. Ma non la rivoluzionerà. Per esempio, dato per scontata la conferma di Svilar in porta, il sistema di gioco ripartirà dai tre dietro. Mancini intoccabile, Ndicka pure nonostante le dalla Spagna segnalano un particolare interesse da parte del Real Madrid, alla ricerca disperata di un centrale dopo l’infortunio di Eder Militao.

La novità, comunque da verificare, sarà l’utilizzo di Mats Hummels, quanto meno da provare nel suo ruolo e non quello disegnato da Juric. Ranieri di adatterà alle caratteristiche del tedesco, almeno in questa fase primordiale. Se non dovesse funzionare neanche stavolta, la Roma asseconderà l’ex Borussia Dortmund, visto che arrivano delle richieste dalla Germania.

Mats Hummels
Mats Hummels, difensore della Roma – lapresse – IlRomanista.it

I punti fermi della Roma

La Roma di Ranieri non sarà molto diversa da quella di Juric a centrocampo. L’unica novità potrebbe essere quella di riportare Angelino nella sua posizione naturale: mai più centrale ha promesso Ranieri in conferenza stampa. Ma esterno sì.

Pellegrini e Koné sono altri punti fermi per l’allenatore testaccino, proprio come lo erano per Juric. Cristante deve guardarsi le spalle, invece, dall’avanzare di Pisilli, nuovamente convocato da Spalletti in Nazionale. I punti fermi della Roma, almeno a livello di gioco saranno gli stessi in Juric. Un’eccezione tutta da verificare sul campo: la coesione di Dybala e Soulé, entrambi titolare, per supportare Dovbyk, altro minimo comun denominatore tra Juric e Ranieri.