Alla Roma non ci penso nemmeno | Speranze naufragate: era il nome che accontentava tutti
Dopo l’arrivo di Claudio Ranieri la Roma è costretta ad incassare un gran rifiuto. Un ‘no’ che complica i piani del presidente Dan Friedkin
Il terzo ritorno sulla panchina della Roma di Claudio Ranieri ha riportato un briciolo di serenità, se non addirittura di entusiasmo, all’interno di un ambiente profondamente scosso dalla crisi tecnica e societaria più grave degli ultimi anni.
Il presidente Dan Friedkin si è affidato all’esperienza e alle qualità del tecnico testaccino per raddrizzare una barca che rischia seriamente di affondare. Risolto almeno per ora il problema della guida tecnica, l’imprenditore americano è ora chiamato a mettere mano alla struttura societaria.
In realtà anche la scelta del nuovo allenatore, quello che guiderà la Roma nella prossima stagione, non potrà andare troppo per le lunghe. Ma l’emergenza in questo momento si chiama amministratore delegato.
Serve come il pane una figura dirigenziale di spessore, un manager esperto in possesso di varie competenze e che sia soprattutto capace di ricomporre un organigramma degno di questo nome. La ricerca prosegue in questi giorni di frenetico andirivieni tra Londra e gli Stati Uniti.
Alla Roma non pensa neanche un po’, che smacco per Dan Friedkin: tifosi contrariati
Dando per scontato che sarà proprio Claudio Ranieri ad indossare i panni del direttore tecnico nel prossimo futuro, quello che manca al club capitolino è proprio un CEO di grande livello. Tra i cari nomi circolati negli ultimi tempi il più gettonato era quello di Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo.
Anche dagli stessi tifosi giallorossi il profilo del manager milanese era considerato il più idoneo, sia per capacità professionali che per l’enorme esperienza accumulata in tanti anni di di calcio ad alti livelli. Tra l’altro il diretto interessato aveva più volte strizzato l’occhio alla possibilità di trasferirsi nella Capitale.
Roma, non c’è niente da fare: il candidato numero uno non arriva più
Nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano ‘Il Messaggero‘, l’amministratore delegato del Sassuolo ha smentito il suo imminente approdo nella Capitale. Un’autentica doccia fredda per la Roma e per tutti coloro che speravano di vederlo arrivare a Trigoria.
“Gratifica leggere e sentire queste cose perché si viene accostati ad un club importante. Ma oggi tutto quello che mi riguarda è concentrato sul presente, non sul futuro. Adesso penso solamente al Sassuolo, oltretutto finché non c’è nulla di concreto io sono realista e proseguo con il mio lavoro”.