Uomo incappucciato entra e fa il panico | Risveglio atroce per l’ex Nazionale: la situazione è gravissima
Il campione della Nazionale è rimasto vittima di un episodio sconcertante. Una notte da brividi per lui, ecco la ricostruzione
Non sempre essere un personaggio pubblico e un calciatore milionario è visto di buon occhio dalla popolazione. La vittoria di numerosi trofei, con la maglia di club e della nazionale non basta per attirarsi la simpatia di una frangia estremista della sua regione che è intervenuta nelle ultime ore con un gesto di ribellione.
Il calciatore in questione ha vinto ogni titolo possibile con il suo Barcellona, di cui è stato bandiera e leader della difesa per oltre un decennio, e della Spagna, con due Europei e un Mondiale in bacheca nello straordinario quadriennio che va dal 2008 al 2012.
Lui è Gerard Piqué, ideatore della Kings League, competizione che sbarca ufficialmente in Italia. Infatti, lo stadio della Juventus, l’Allianz Stadium, il 12 gennaio 2025 ospiterà le finali, con l’ex dirigente bianconero Luciano Moggi che è stato coinvolto dal rapper Fedez.
Piqué si è fatto riconoscere anche per fatti inerenti alla sua vita privata, come il tradimento nei confronti dell’ex compagna Shakira che lo ha criticato un brano diventato poi una hit che ha spopolato anche nelle radio italiane.
Un gesto vandalico senza precedenti, vittima il campione d’Europa
Il centrale spagnolo è stato vittima di un’organizzazione giovanile chiamata Arran che ha vandalizzato l’esterno della sua casa in Catalogna, un gesto volto a denunciare la crisi abitativa che colpisce la zona.
Una volta terminato l’attacco, è stato lo stesso gruppo Arran a caricare sui social un video, rivendicando il fatto: “Sei stanco di andare a vivere all’estero perché non puoi permetterti una casa decente in Cerdanya? Oggi vi spiegheremo alcuni consigli pratici su come schierarsi“.
Un uomo incappucciato ha seminato il panico nella notte, atterrito il giocatore
La motivazione di questo atto nelle seguenti parole: “Siamo i giovani di Arran e vi mostreremo la seconda casa di Gerard Piqué. Perché possiate vedere ciò che nessuno dei giovani dei Pirenei potrà mai permettersi. Anche se bisogna lasciare la Cerdanya perché non si può pagare l’affitto, il 64% degli alloggi sono seconde e terze case, che sono aperte in media 14 giorni all’anno“.
Nelle immagini sui social si vede un uomo incappucciato entrare nell’abitazione armato di bomboletta spray, reo di aver devastato l’esterno dell’abitazione di uno dei calciatori più rappresentativi degli ultimi anni.