Con Ranieri equilibrio, sacrificio e cambio di modulo: prove di rinascita per la Roma
Sotto la guida del nuovo tecnico Claudio Ranieri la Roma sembra destinata ad un cambio di modulo che possa garantire più equilibrio alla manovra
Dopo una campagna acquisti a rilento, che ha visto arrivare i giocatori chiave forse in leggero ritardo rispetto a quanto si fosse programmato inizialmente, la Roma ha più volte cambiato la sua pelle. La squadra era infatti inizialmente costruita per un 4-3-3 a trazione offensiva con Dovbyk unica punta e Soulé esterno a destra, ma qualcosa non ha funzionato.
Sin dalle prime uscite i giallorossi sembravano troppo sbilanciati, e questo portava a subire troppe ripartenze e a concedere troppe occasioni agli avversari. Proprio per questo già da De Rossi la formazione capitolina aveva cominciato a scendere in campo con uno schieramento a tre, che ha richiesto però l’arrivo di altri centrali di difesa a mercato praticamente già terminato.
Complice un ritardo di condizione dovuto all’età e al non aver preso parte ad un ritiro pre stagione sia Hermoso che Hummels hanno faticato e non poco ad inserirsi in rosa, in particolare l’ex Borussia Dortmund, divenuto un vero e proprio oggetto misterioso all’interno dello spogliatoio romanista.
L’arrivo di Ranieri potrebbe cambiare le carte in tavola non solo in campo ma anche dal punto di vista morale, vero punto debole di Pellegrini e compagni. Difficile dire se l’ex Cagliari riuscirà in questa difficile impresa, quello che traspare però dopo i primi allenamenti sono i primi accorgimenti presi dal tecnico, che sembra sempre più improntato ad un cambio di modulo.
Ranieri in cerca di equilibrio: prove di cambio di modulo per i giallorossi
“Una bella gatta da pelare” per Claudio Ranieri, arrivato per provare a sbrogliare il bandolo della matassa giallorossa, ormai relegata nella parte destra della classifica. Durante la settimana le assenze di Dybala e Hummels non hanno fatto ben sperare il tecnico e i tifosi, in particolare per l’argentino che sembrerebbe destinato ad un forfait in vista della gara in trasferta contro il Napoli. L’ex Cagliari è alla ricerca di equilibrio per una rosa dimostratasi fin troppo debole a livello mentale e che ha bisogno di ritrovare equilibrio e consapevolezza nei propri mezzi.
Proprio per questo si potrebbe optare per un cambio di modulo in vista della prossima sfida, giocando con un 4-4-2 che possa garantire sia la giusta copertura che il giusto supporto alla manovra offensiva. Sicuri di una maglia da titolare al momento potrebbero essere solo Svilar, Ndicka, Koné e Dovbyk, nel frattempo il tecnico è alla ricerca dei possibili migliori compagni di reparto che possano sopperire anche alla ormai probabile assenza di Dybala.
Verso Napoli-Roma, Ranieri disegna così la squadra in campo
Da valutare ancora la condizione di Hummels, fattore che potrebbe dunque portare il tedesco ad iniziare ancora una volta il match dalla panchina nell’ipotetico 4-4-2 che potrebbe presentare Claudio Ranieri. Vista l’assenza di Dybala potrebbe esserci spazio per Pellegrini a supporto di Dovbyk, mentre sulle fasce potrebbe tornare Soulé titolare a destra con El Shaarawy a sinistra.
In mediana per ora sembra certa la titolarità di Manu Konè, che in casa Roma è tra i pochi ad aver dimostrato una crescita costante sia con il club che con la nazionale, accanto a lui ci potrebbe essere Bryan Critante, in ballottaggio con Pisilli e Le Fee. In difesa invece Angelino tornerà nel suo ruolo naturale di terzino sinistro, con Ndicka e Mancini centrali e Celik dall’altra parte, con ovviamente Mile Svilar a ricoprire il ruolo di estremo difensore.