Ranieri, uno spiraglio di credibilità per una società chiamata a non commettere gli errori del passato
L’arrivo di Ranieri alla Roma è stato accolto con grande entusiasmo anche dai tifosi più scettici, ma adesso la società è chiamata a dare continuità a scelte di questo calibro
A differenza dei suoi predecessori la proprietà texana era riuscita sin da subito a riportare un trofeo nella capitale, seppur una coppa apparentemente di minor importanza, ma quella compiuta dalla Roma sotto la guida di Mourinho resta un’impresa che altri club italiani non sono riusciti a replicare.
Anche il rapporto con i tifosi inizialmente era ai massimi storici, grazie ad una presidenza sempre presente e che nonostante i problemi dal punto di vista economico era riuscita in alcune manovre che inizialmente sembravano potessero consentire alla squadra di alzare l’asticella, come ad esempio gli arrivi di José Mourinho e Paulo Dybala, due nomi di livello assoluto, ma che non sono riusciti ad evitare l’inesorabile calo dell’ultimo anno e mezzo.
Quello che è mancato secondo molti è stata una programmazione concreta, come si è visto nel momento delle decisioni riguardanti Daniele De Rossi, al quale inizialmente era stato rinnovato il contratto per tre anni a cifre importanti, ma che ha avuto solamente quattro partite a disposizione prima di essere esonerato, una scelta che fa tutt’ora molto discutere, e che fece storcere il naso anche a Claudio Ranieri, che non sdegnò di criticare pubblicamente la famiglia Friedkin.
Sostituire l’ex capitano con Juric è stato probabilmente qualcosa di ancora peggio per il morale dei calciatori, che non sono mai riusciti ad esprimersi al meglio delle loro possibilità, complici le critiche dei tifosi divenute ogni settimana sempre più insistenti. L’arrivo di Ranieri però potrebbe essere il collante giusto per ricompattare l’ambiente, e che può far guardare i tifosi con speranza verso il futuro.
Ranieri, un futuro da dirigente per plasmare la Roma di domani
La società lo ha reso noto sui propri canali ufficiali, dopo il suo ritorno sulla panchina della Roma Claudio Ranieri avrà un ruolo di spicco in società, e potrebbe essere uno dei consulenti principali della famiglia Friedkin, che con questa mossa si assicurano non solo un elemento in grado di placare momentaneamente gli animi dei tifosi, ma una vera e propria figura di alto livello riconosciuta in ambito internazionale, ma soprattutto un vero conoscitore di calcio che potrà dare una mano concreta ai texani.
La famiglia Friedkin però dovrà essere concreta nelle proprie scelte e non limitare l’ex Cagliari ad essere una semplice figura di facciata, ascoltando il suo parere anche sulle questioni più importanti, come ad esempio la scelta del nuovo allenatore, cosa che viene già confermata dalle prime indiscrezioni. Non è chiaro quanto il tecnico possa dare ad oggi su quella panchina, complice anche la condizione mentale dei giocatori a sua disposizione, ma una cosa è certa in termini di futuro può dare una grande mano grazie alla sua esperienza.
Roma, adesso c’è una stagione da salvare
Napoli, Tottenham e Atalanta, un crocevia che può determinare il futuro a breve termine della squadra soprattutto in Europa, dove la Roma attualmente occupa la diciannovesima posizione. Una sconfitta metterebbe a rischio addirittura la qualificazione, ma purtroppo i giallorossi non possono non fare i conti anche con il campionato, dove la formazione capitolina si ritrova al dodicesimo posto a ridosso della zona retrocessione.
La scossa necessaria per risalire la china deve arrivare subito, perché la stagione è ancora lunga e c’è ancora tempo per rialzarsi e tornare a lottare per gli obbiettivi prefissati a inizio stagione, ma sarà necessario un cambio di marcia e ritrovare le giuste motivazioni per salvare il salvabile e provare a lottare per un posto in Champions League fino all’ultima giornata.