10 giornate di squalifica: arriva il comunicato UFFICIALE | Un bianconero finisce nei guai
Il calciatore punito per un comportamento decisamente oltre il regolamento. Ci vorrà un po’ di tempo per metabolizzare questa decisione.
Una parola detta o non detta può fare tutta la differenza del mondo. Accade nel mondo della comunicazione e può succedere qualcosa di simile anche sul terreno di gioco. In quest’ultimo caso le variabili impazzite possono essere molteplici.
In campo, trascinati dal momento e pieni di adrenalina, possono scappare alcune frasi non esattamente in linea con il rispetto dei valori dello sport. Per alcuni “ciò che succede in campo resta in campo” e ci si stringe semplicemente la mano a fine partita.
Prima di quel famoso terzo tempo però possono susseguirsi una serie di avvenimenti che possono in un modo o nell’altro cambiare la carriera di un calciatore. Proprio così: il protagonista di questa vicenda ora dovrà scontare una squalifica che pesa come un macigno.
Non si sente spesso parlare di provvedimenti di questa portata ma evidentemente, chi è stato chiamato a vigilare e a prendere decisioni importanti, non ha avuto il minimo dubbio. Ora la palla passa al calciatore, inevitabilmente travolto dalle critiche.
Il calciatore l’ha fatta grossa
Stiamo parlando della vicenda che riguarda il calciatore del Como attualmente in prestito al Cesena Marco Curto. Come riportato da Ilovepalermocalcio.com il difensore è stato squalificato per 10 giornate dalla FIFA per “comportamento discriminatorio” nei confronti di un avversario.
Si tratta dell’attaccante sudcoreano del Wolverhampton Hwang Hee-Chan: secondo i media britannici Curto avrebbe detto ad un compagno di squadra: “Ignoralo, pensa di essere Jackie Chan”.
La reazione del club e del giocatore
Dopo questa notizia bomba il Cesena ha deciso di portare il calciatore davanti ai microfoni in conferenza stampa per spiegare quantomeno l’accaduto. Ecco le sue parole riportate dal Corriere Romagna. “Essere accostato al razzismo non è stato bello, anche perché alla base di tutto c’è stato un fraintendimento, però io non sono stato così male perché ho sentito la vicinanza di tutti”.
Per il calciatore ora inizierà un percorso davvero particolare. “Ho vissuto bene queste settimane non solo grazie al sostegno della gente ma anche perché sono stato impegnato in un progetto splendido con l’Asp. È stata un’opportunità di arricchimento sociale incredibile, ho conosciuto persone fantastiche che aiutano ragazzi meno fortunati e sono stato contento di aver fatto questa esperienza con loro”.