Mossa Friedkin, la strategia diventa chiara: “È un segno del disimpegno” | Futuro più incerto che mai
Tornano a farsi strada le voci in merito a una possibile cessione della Roma in un futuro non troppo lontano. L’indizio parla chiaro
Alla fine i tifosi della Roma possono tirare un bel sospiro di sollievo. Il ritorno in panchina per la terza volta di Claudio Ranieri rappresenta la soluzione che tutti auspicavano. Il tecnico testaccino del resto nel corso della sua carriera è diventato il miglior ‘aggiustatore’ presente su piazza.
Quello che attende Ranieri è un compito arduo, non sarà facile risollevare una Roma che sta annaspando nei quartieri bassi della classifica e che non ha ancora trovato una sua identità. Dopo due esoneri in tre mesi era comunque impossibile che ciò accadesse.
Detto che la presenza dell’allenatore romano ha riportato comunque un briciolo di serenità e di fiducia nell’ambiente, è doveroso sottolineare come una buona parte degli osservatori non abbia accolto con favore il suo arrivo.
Non tanto perché Ranieri sia ritenuto non adatto a tirare fuori dai guai Pellegrini e compagni, quanto perché quella di Friedkin è percepita come una mossa di ‘comodo’, una decisione presa solo per spezzare, almeno temporaneamente, la morsa della contestazione dei tifosi.
Dan Friedkin, tutti i perché di una scelta ‘furba’: pioggia di critiche
Nelle radio romane e sui social impazzano da giorni dibattiti e discussioni in merito al ritorno nella Capitale di Claudio Ranieri e al comportamento dell’imprenditore americano, che appare sempre più distante dal club che acquistò nell’estate del 2020.
Non è un caso che le indiscrezioni e i rumors relativi alla possibile cessione della società giallorossa non si plachino, tutt’altro. Da qualche giorno si vocifera di un possibile nuovo investitore, sempre made in USA, pronto ad aprire il dossier sull’eventuale acquisto della Roma.
Dan Friedkin, il nono giornalista non si trattiene: non si può andare avanti così
Nel corso di un suo intervento in diretta sulle frequenze dell’emittente Radio Radio, il noto giornalista ed editorialista della Gazzetta dello Sport Alessandro Vocalelli, ha rilanciato le critiche nei confronti di Dan Friedkin.
“Ho quasi la certezza che Ranieri non possa essere lo spartiacque della Roma dei Friedkin. Penso sia stata una scelta di comodo, perché hanno preso un altro parafulmine. È il segno di un disimpegno da parte dei Friedkin, che non vogliono impegnarsi e intendono rimandare il problema”. Le polemiche non si placano.