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13 punti in 13 giornate, il peggior avvio di stagione nell’era dei tre punti

13 punti in 13 giornate, il peggior avvio di stagione nell'era dei tre punti
Napoli-Roma (Ansafoto) – IlRomanista.it

Dopo tredici gare di campionato la Roma è riuscita a raccogliere a malapena tredici punti, un bottino decisamente misero

Quelli che in estate sembravano problemi marginali, o quantomeno che si potessero risolvere in breve tempo sono diventati un danno enorme per la Roma, che non è mai riuscita a risalire la china e a portarsi a ridosso della zona Champions League, obbiettivo dichiarato ormai da diverse stagioni ma mai ancora raggiunto.

Tredici partite sono un lasso di tempo decisamente corto, eppure i tifosi romanisti hanno già vissuto una serie di alti e bassi (con decisamente molti più bassi) che valgono per una stagione intera. Basta pensare che con l’arrivo di Ranieri sono già tre gli allenatori che si sono alternati in panchina dall’inizio del campionato, fattore che aveva riportato alla mente dei tifosi l’anno dei cinque tecnici.

La rosa di quest’anno però è riuscita addirittura ad andare oltre, collezionando un record negativo che sarà difficile da ripetere. Con la sconfitta di ieri i giallorossi hanno ottenuto soltanto tredici punti nel corso delle prime tredici giornate, un bottino misero che relega la formazione capitolina nella parte destra della classifica.

Questa dunque è la peggior partenza della Roma dall’era dei tre punti, un dato che mette ancora più allarme intorno a Pellegrini e compagni, chiamati a rialzare la testa e ad uscire da questa situazione.

Napoli-Roma, altra partita ricca di polemiche

L’incontro tra Napoli e Roma nonostante la sconfitta lascia alcuni spunti su cui riflettere in maniera positiva, come ad esempio la tenuta difensiva, riuscita a concedere pochissimi spazzi all’avanguardia avversaria. Peccato però che il gol nasca proprio da un incertezza dei difensori, che si perdono la marcatura e che consentono l’inserimento di Lukau per il più classico dei gol degli ex.

Eppure quella contro i partenopei sarà una gara ricordata anche per l’ennesimo torto arbitrale, quando in due occasioni l’attaccante belga è entrato con i piedi a martello sull’avversario, in intervento proibito e al quale di solito segue appunto un cartellino rosso, in entrambi i casi non sanzionato da arbitro e assistenti Var.

Napoli-Roma (Ansafoto) – IlRomanista.it

Roma, spunti positivi da cui ripartire

Il ritorno alla difesa a quattro e l’aggiunta di un centrocampista hanno concesso alla Roma di non abbassarsi troppo dietro la linea della palla, ma soprattutto di fare densità in mediana in modo tale da marcare stretto gli avversari. Qualche errore di leggerezza, come nel caso del gol subito e di quello divorato da Dovbyk, che d pochi passi stampa la palla sulla traversa di testa.

Il cambio di modulo potrebbe portare un ritrovato equilibrio, ma soprattutto potrebbe aiutare alcuni dei calciatori finiti ai margini del progetto, come ad esempio Soulé, che non è partito titolare neanche contro gli azzurri, ma che con i cambiamenti apportati da Ranieri potrebbe rivelarsi un’arma in più. Da salvare anche l’atteggiamento, con la squadra che è sembrata aver la giusta tenuta mentale.