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50 milioni di panchina: Le Fee e Soulé pronti a prendersi la Roma

50 milioni di panchina: Le Fee e Soulé pronti a prendersi la Roma
Matias Soulé (LaPresse) – IlRomanista.it

Nella Roma ci sono 50 milioni di euro relegati in panchina: Soulé e Le Fee sono pronti a riscattarsi sotto la guida di Claudio Ranieri

La Roma si trova davanti ad una delle peggiori, se non la peggiore stagione della sua storia. Mai nell’era dei tre punti dopo tredici giornate disputate si erano registrati solo 13 punti, un trend negativo che si sta confermando anche in Europa, e che rischia di vedere la squadra fuori al primo turno del nuovo format dell’Europa League.

Anche in campionato la situazione si fa critica, nelle ultime cinque partite disputate infatti i giallorossi hanno collezionato ben quattro sconfitte, trovando la vittoria in una sola occasione, nell’1-0 in casa contro il Torino, numeri allarmanti che hanno portato ad un distacco di quindici punti dal quarto posto attualmente occupato dalla Fiorentina.

Una rincorsa alla Champions appare ormai improbabile, soprattutto visto l’andamento che stanno mantenendo le prime della classe. La formazione capitolina sotto la guida di Ranieri è chiamata a trovare la migliore versione di se stessa, e questo processo non può che passare dal riscatto di alcuni elementi presenti in rosa.

Alcuni dei più attesi sono senza dubbio Le Fee e Soulé, due calciatori sui quali la società ha fatto investimenti importanti, per oltre 50 milioni di euro, e che al momento, complici situazioni differenti, non sono riusciti ad esprimersi al meglio e che cercano di uscire dalla crisi anche grazie alle idee del nuovo tecnico.

Soulè-Le Fee, una coppia da oltre 50 milioni che vuole prendersi la Roma

In un momento così delicato a livello finanziario un club che non partecipa alla Champions League per più anni consecutivi deve fare scelte oculate, e non può permettersi di spendere per giocatori non convenzionali. La Roma rientra senza dubbio in questa categoria visti i recenti problemi con la Uefa in termini di Fair Play Finanziario, e proprio per questo rivalutare gli investimenti fatti su Soulé e Le Fee non può che essere una priorità del club e dell’allenatore.Le doti tecniche di entrambi non sono in discussione, i dubbi infatti sono di altra natura.

Il francese è stato spesso assente per infortunio, ma quando chiamato in causa ha fatto vedere buone cose, in particolare quando affiancato dal connazionale Manu Koné, ma con Ranieri deve provare a raggiungere un livello più alto, e soprattutto una maggiore continuità. Diverso è il discorso per Soulé, che nelle poche volte in cui è stato inserito, sia da titolare che a partita in corso, non è quasi mai riuscito ad essere incisivo, complice il modulo senza esterni offensivi che lo costringeva ad adattarsi in un’altra posizione del campo. Con il ritorno allo schieramento a quattro l’argentino potrà tornare ad esprimersi in un ruolo a lui più congeniale, ma sarà necessario un cambio di marcia dal punto di vista mentale per arrivare alla fatidica svolta.

50 milioni di panchina: Le Fee e Soulé pronti a prendersi la Roma
Enzo Le Fee (LaPresse) – IlRomanista.it

Roma, oltre 100 milioni spesi in estate: cosa succederà senza Champions?

Dopo i problemi con la UEFA e i paletti imposti a causa del Settlement Agreement firmato dalla società la Roma era tornata in estate a spendere, come dimostrano gli acquisti di Soulé (circa 30 milioni), Le Fee (23 milioni), Dovbyk (circa 40 milioni), per provare a tornare in Champions League, avendo così il giusto ritorno economico per non far pesare a bilancio i costi dei cartellini.Cosa succederà però dopo la mancata conquista del quarto posto?

Gli scenari sono diversi, ad esempio la società potrebbe aver previsto che nonostante la campagna acquisti sarebbe potuta non arrivare all’obbiettivo, e ha speso con accuratezza evitando di usare tutto il budget accumulato negli ultimi anni. Il secondo scenario potrebbe prevedere delle cessioni, che andranno a compensare le cifre sborsate in estate, e i principali indiziati potrebbero essere Paulo Dybala, che potrebbe dire addio per evitare di alzare il monte ingaggi, mentre tra gli altri titolari il calciatore che potrebbe portare più milioni nelle casse societarie potrebbe essere Mile Svilar, che vede il suo valore crescere partita dopo partita.