“Ho fatto l’amore in panchina”: Roma, confessione disarmante | È successo dopo l’allenamento
La rivelazione è eclatante e lascia tutti con la bocca aperta. L’ambiente giallorosso condizionato dall’ultimo episodio.
Mentre la Roma di Claudio Ranieri lotta in campo per trovare un’identità e la sua dimensione, le voci fuori dal terreno di gioco si moltiplicano. C’è sempre grande fermento quando si parla della squadra della Capitale.
La Lazio sta letteralmente volando via e anche i tifosi giallorossi vorrebbero vedere la propria squadra spiccare il volo. Prima però servirebbe ritrovare punti ed entusiasmo. Uno step necessario prima di tutto per ritrovare credibilità e infine il coraggio delle grandi imprese.
Osservando la classifica c’è da aver paura, rimettendo al proprio posto tutti i propositi di grandezza. Claudio Ranieri si è già trovato in situazioni complicate e la piazza si fida ciecamente del suo condottiero. Basterà la cura dell’ex tecnico del Cagliari per questa Roma ancora convalescente?
Attraverso il lavoro quotidiano e una ritrovata condizione psicofisica, Dybala e compagni potranno finalmente rialzare la testa e provare a dar fastidio a quel gruppo di squadre che si sta godendo un posto al sole. L’inverno non durerà per sempre.
La confessione che non ti aspetti
Tra le pieghe di una stagione ci sono momenti in cui riflettere e cercare dentro ogni calciatore quelle risorse necessarie per svoltare. Può succedere in campo ma anche prima dell’allenamento, quando le aspettative sono sempre molto alte.
Il protagonista di questa vicenda ha un epiteto simile a un grande del passato ma decisamente poco altro da spartire. Stiamo parlando di Renato Portaluppi, che nella stagione 87/88 arrivò nella Capitale con una valigia piena di speranze.
Lo chiamavano così
Non il Pibe de oro ma il Pube de Oro. Avrebbe dovuto essere un crack, considerato il talento e invece fu una meteora in quella Roma. “Ho avuto almeno mille donne e una volta ho fatto l’amore in panchina dopo l’allenamento“.
Una storia pazzesca e se vogliamo pittoresca. Più che goleador Portaluppi si rivelò un don Giovanni. I tifosi della Roma lo ricordano con simpatia ma avrebbero voluto apprezzarlo di più in campo. Il calcio a volte dà e altre toglie.