“Mi dispiace…”: Cassano, grande preoccupazione per l’ex Roma | Non doveva finire così

Momenti di grande preoccupazione per Antonio Cassano, le sue parole non passano inosservate: “Mi dispiace”

Antonio Cassano si sta facendo conoscere più adesso da quando ha deciso di appendere le scarpette al chiodo rispetto a quello che compiva in campo. Ovviamente ci riferiamo alle sue dichiarazioni che fanno sempre molto rumore.

D’altronde non è affatto un mistero che il nativo di Bari Vecchia non abbia affatto alcun pelo sulla lingua e che, soprattutto, dice sempre quello che pensa. Lo ha fatto di nuovo. Ancora una volta. Senza freni e, soprattutto, senza alcuno scrupolo.

Nel mirino, anche in questa occasione, un suo ex compagno di squadra ai tempi della Roma. Parole che non sono affatto passate inosservate e che, sul web e sui social network, hanno inevitabilmente fatto molto rumore.

Un aneddoto che, fino ad ora, nessuno conosceva nel mondo del calcio. A quanto pare nemmeno molti dei suoi ex compagni di squadra e, soprattutto, tifosi.

Cassano, la rivelazione non passa inosservata: nel mirino l’ex compagno

Qualche mese fa, nel corso di un suo intervento all’ex podcast di Fedez “Mucchio Selvaggio“, non fece fare affatto bella figura ad un certo Gabriel Omar Batistuta. L’ex centravanti argentino, infatti, era stato descritto da “Fantantonio” come una persona tirchia. Insomma, che aveva il cosiddetto “braccino corto“. Anche se si trattava di pagare un semplice caffè. Parole che, ovviamente, hanno fatto molto dispiacere al sudamericano che non ha mai voluto replicare e scendere al livello del classe ’82.

Nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano “La Nazione“, però, Batistuta ha voluto alzare un po’ la voce e fare chiarezza su questa vicenda. “C’è gente che pagava per vedermi. Non potevo permettere che si trattasse solamente di un gioco. Apparivo come un duro, ma mi concentravo seriamente. Non avevo spazio per rilassarmi. Basta una battuta per montare un polverone e voi giornalisti ne approfittate“. Poi la risposta a Cassano con tutta la sua signorilità che lo contraddistingue.

Cassano, arriva la risposta dell’ex compagno giallorosso: non gliele manda a dire

Antonio Cassano lo ha etichettato come una persona “antipatica”. Un aggettivo che, per il sudamericano, non può che essere un “complimento” se a riferirglielo è proprio il suo ex compagno di squadra. Poi la rivelazione che, fino ad ora, non conosceva nessuno: “Una volta che arrivò nella Capitale lo vidi spaesato. Non riusciva ad ambientarsi“.

Batistuta continuò dicendo: “Ne parlai anche con mia moglie e decidemmo di portarlo a casa nostra per farlo sentire in famiglia. Adesso sentire queste sue parole, da parte sua, mi fanno dispiacere. Mi fa tanta tenerezza. Il calcio gli ha dato la possibilità di crescere come persona, ma lui non ne ha saputo approfittare“.