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Tottenham-Roma, Ranieri: “Non sarà una partita facile. Loro sono in un momento eccellente”

Tottenham-Roma, Ranieri: "Non sarà una partita facile. Loro sono in un momento eccellente"
Claudio Ranieri (LaPresse) – IlRomanista.it

Claudio Ranieri ha parlato nella conferenza stampa di rito alla vigilia di Tottenham-Roma, ecco le parole del tecnico romanista

È la vigilia di Tottenham-Roma, una gara importantissima per la Roma e che potrebbe rilanciare le sorti della stagione in campo europeo. Ranieri ha parlato così della delicata sfida di Londra, ecco le sue parole:

“Non sarà una gara facile e lo sappiamo. Loro nelle ultime 15 partite in Europa ne hanno vinte 13 e pareggiate 2. Sono in un momento eccellente, hanno fatto quattro gol al City nell’ultimo turno di Premier League, hanno perso anche due volte, ma hanno vinto contro il City appunto, lo United, l’Aston Villa. È una squadra che macina gioco, ti martella, pressa, vengono sempre in avanti, azioni su azioni, è quel tipo di calcio che io amo. Amo perché dà delle emozioni grandissime ai propri tifosi, l’allenatore sta facendo un lavoro eccellente, meraviglioso, gli faccio i miei complimenti”.

Il tecnico ha aggiunto: È venuto Hummels in conferenza stampa perché rappresenta un grossissimo giocatore a livello internazionale, non perché giochi o non giochi. Non è pretattica, devo capire stasera, domani mattina, devo parlare un po’ con tutti, lo farò domani mattina, per capire ancora di più. Ha fatto i primi 45 minuti, vediamo se ha recuperato. Sono sereno sotto questo punto di vista, la prestazione che abbiamo fatto a Napoli non mi è dispiaciuta.

“Abbiamo perso, abbiamo perso per un’indecisione, per una mancanza di visione di traiettoria, che andavamo sulla palla lunga, invece e se l’è portata dentro e ci hanno sorpreso. Poi la squadra si è ripresa bene, ha lottato fino in fondo, ha cercato il pareggio, queste per me sono cose importanti.

Tottenham-Roma, Ranieri: “Chiedo ai ragazzi di dare il 100%”

Il tecnico giallorosso ha risposto così alle domande: “Era quello che avevo chiesto ai ragazzi. Io chiedo ai ragazzi di dare tutto, il 100%, e questo, la prestazione tu la devi dare. Poi puoi giocare bene o male, ma devi uscire dal campo soddisfatto di aver dato tutto. Abbiamo sbagliato, abbiamo sbagliato alcune cose. Sicuramente non mi aspettavo quel tipo di partita, avevo detto ai ragazzi “un’azione la fanno loro, una la dobbiamo fare noi”. Invece, siamo stati un pochettino titubanti, abbiamo sbagliato alcune giocate nel primo tempo, un po’ troppi passaggi. Però la prestazione c’è.

Ranieri ha aggiunto: Non è che arriva il nuovo allenatore e con la bacchetta cambia tutto. Siamo come quel malato che sta lì e arriva il dottore che cerca l’antidoto giusto per farlo reagire. Bene, il malato sta reagendo, li vedo con voglia di fare durante gli allenamenti, le sedute tattiche. Sono moderatamente positivo. Certo, non mi aspetto in queste tre partite chissà cosa, i ragazzi lo sanno quello che dobbiamo fare è come ho detto. Dobbiamo mettere nella nostra mente la voglia di lottare fino all’ultimo secondo”.

Tottenham-Roma, Ranieri: "Non sarà una partita facile. Loro sono in un momento eccellente"
Claudio Ranieri (LaPresse) – IlRomanista.it

Ranieri: “Dybala si è allenato, non soffre di alcun dolorino”

Ranieri: “Io non ho avuto partite amichevoli per valutare tutte le opzioni che posso avere. E io non ho un’amichevole, ho contro una squadra che è magnifica, è in testa alla classifica per i gol segnati, per il pressing che porta, non ci faranno respirare. E noi dovremmo essere scaltri ad affrontarli. Non dico “io ci tengo alla coppa”, io ci tengo a ogni partita, anche quando giochiamo tra di noi. Ci tengo, ci tengo a tutto.

Su Dybala ha aggiunto: “Dybala si è allenato, non soffre di alcun dolorino, deciderò domani cosa posso fare. Lo ripeto ancora, una cosa è avere Dybala, una cosa è non avere Dybala. Per questo l’ho messo quei pochi minuti, poteva inventare una giocata anche in poco tempo. L’ho messo perché lui mi ha chiesto di stare con la squadra, è un ragazzo molto attaccato ai suoi compagni, a tutto. Altrimenti non l’avrei nemmeno portato. L’ho messo dentro come ultima chance, vediamo se riesce a fare qualcosa. Allo stesso tempo mi sono raccomandato che non si facesse male, altrimenti era inutile averlo messo dentro gli ultimi tre minuti”