Scontro tremendo nello spogliatoio: faccia a faccia col capitano | Vuole togliergli la fascia
Scontro tremendo nello spogliatoio. Durissimo “faccia a faccia” con il capitano, vuole togliergli la fascia di capitano
Clamoroso retroscena che si è verificato all’interno dello spogliatoio. Un racconto che non è assolutamente passato inosservato e che ha creato un bel po’ di polemiche.
Protagonisti di questa vicenda almeno tre personaggi. Tra questi anche il capitano. Lo stesso che, però, ebbe un durissimo “faccia a faccia” con un suo compagno di squadra.
Motivo? Gli era stato chiesto di non fare assolutamente il capitano. Non si conoscono i reali motivi di questa decisione, ma la cosa certa è che il calciatore non la prese assolutamente bene.
La rivelazione di chi avrebbe assistito a questa scena è stata fatta durante un podcast molto seguito dagli utenti del web. Anche se, allo stesso tempo, emergono non pochi dubbi.
Faccia a faccia con il capitano, voleva togliergli la fascia: cosa è successo
Per raccontare questo episodio bisogna tornare indietro di un bel po’ di anni. In particolar modo nella stagione 2011-12 quando la Roma conclusa la stagione con un deludente settimo posto che non gli consentì di qualificarsi per le coppe. Una stagione che vide sulla panchina il tanto e criticato Luis Enrique che, però, con il passare degli anni ha fatto parlare molto si sé per via delle sue vittorie con altri club. In quel team, però, militavano calciatori di spessore come Cicinho e Gabriel Heinze.
I due ex Real Madrid, però, sarebbero stati protagonisti di una vicenda che riguarda anche Francesco Totti. A raccontarla ci ha pensato l’ex terzino destro brasiliano nel corso di un suo intervento al podcast “Denilson Show” in cui ha raccontato un curioso retroscena. Lo stesso che, però, non coincide affatto con la realtà dei fatti. Il tutto avvenne dopo la sconfitta, casalinga, contro l’Atalanta (per 0-1) in cui la presidentessa Rossella Sensi scese negli spogliatoi per strigliare la squadra.
“Gli disse di non fare il capitano”, ma nel racconto c’è qualcosa che non va
Cosa successe? La Sensi, secondo Cicinho, rimproverò la squadra definendoli “vagabondi” e non uomini. Poi rivelò: “Ad un certo punto Heinze andò da Totti per chiedergli se avesse qualcosa da dire. Rispose che la presidente aveva parlato e lo stipendio era in ordine. Heinze lo guardò e gli disse che non era adatto a fare il capitano e che la fascia sarebbe dovuta andare a De Rossi. Il gruppo non si sentiva a suo agio”.
Heinze, da quel momento lì, non giocò più con la Roma (tanto è vero che pochi mesi dopo la fine del campionato rescisse il contratto) affermò Cicinho. Nel suo raccontò, però, ci sono molte cose che non quadrano. In primis è che la Roma, in casa contro l’Atalanta, quell’anno vinse per 3-1. Heinze collezionò 30 presenze con i giallorossi e che in quell’anno la Sensi non era più la numero uno del club. Uno scivolone clamoroso del brasiliano.