Tottenham-Roma, gli indisponibili diventano 4 | Mezza squadra out a Londra: in campo solo riserve
Non sono finiti qui i problemi per la squadra di Ranieri. La sfida al Tottenham è già diventata una missione impossibile.
Sono ore di attesa in casa Roma per quella che potrebbe essere la gara della svolta. Contro il Tottenham infatti Ranieri e i suoi si giocano 3 punti molto importanti per il cammino europeo ma non solo.
Quando si giocano gare di questo livello, al di là di tutto ciò che è successo nelle ultime settimane, le motivazioni non possono mancare. Un risultato positivo potrebbe portare quella giusta dose di fiducia ed entusiasmo per risalire la classifica anche in campionato.
Non può infatti essere questa la vera Roma e i giocatori vogliono vincere la prossima sfida. Le insidie non mancheranno, a partire da un avversario che ha stritolato un dream team come il Manchester City di Pep Guardiola.
Il bello del calcio è proprio questo. Quando tutto sembra già scritto ecco arrivare una grande chance di rivalsa. Mister Ranieri tuttavia dovrà superare diversi ostacoli prima di scendere in campo con i suoi a Londra. Le ultime notizie non mettono certamente di buon umore l’ambiente.
Emergenza piena: ecco chi gioca
Oltre alle difficoltà insite in una sfida del genere, non bisogna assolutamente sottovalutare la questione infortuni. La squadra maggiormente in difficoltà però sembra essere quella inglese, almeno da questo punto di vista.
Come riportato infatti da Romanews.eu i problemi di formazione saranno tutti di Postecoglu. Non ci sarà l’ex Empoli Guglielmo Vicario a difendere la porta degli inglesi, così come Van de Ven, Romero e Richarlison. Quattro assenze davvero pesanti.
Le probabili formazioni
Secondo La Gazzetta dello Sport Ranieri si affiderà all’estro di Dybala e dietro ripartirà dalla difesa a 3. Nella fase di non possesso i giallorossi saranno disposti con 5 giocatori a protezione della propria area di rigore. Ecco la probabile formazione dei giallorossi. Svilar; Celik, Mancini, Hummels, Ndicka, Angelino; Koné, Cristante, Pisilli; Dovbyk, Dybala.
A Londra sono attesi circa 3mila sostenitori partiti da tutta Italia e non solo per vedere la propria squadra del cuore uscire finalmente da questa crisi che dura da troppo tempo. Un risultato positivo sarebbe accolto come una vera e propria liberazione.