“Mi ha tolto questo primato”: colpaccio Ranieri | Appena arrivato è già record

Che colpo da parte di Claudio Ranieri, non è nemmeno arrivato che gli ha tolto già questo primato: è già record

Seconda uscita ufficiale per Claudio Ranieri ed un pareggio che sa addirittura di beffa. Quello conquistato a Londra è sicuramente un ottimo punto per i giallorossi che non sono ancora del tutto guariti, ma sono ancora in vita.

Se non si tratta di un piccolissimo passo in avanti allora poco ci manca. Il nativo di Roma, sin dal primo momento in cui ha varcato i cancelli del centro sportivo di Trigoria (per la terza volta nel corso della sua carriera) è stato fin troppo chiaro con la squadra.

Con lui si lavora sodo, sia in allenamento che in gara. Contro il Tottenham, infatti, qualche miglioramento si è visto eccome. Così come qualcosa ancora da risolvere (come la retroguardia difensiva e gli attaccanti che faticano a trovare la via del gol).

Nel frattempo, però, Ranieri sta facendo parlare di sé per un’altra questione che lo riguarda molto da vicino. Una dichiarazione, da parte di chi lo conosce molto bene, che non è affatto passata inosservata: non è appena arrivato ha già stabilito un record.

Ranieri, il racconto di chi lo conosce bene: anzi, fin troppo bene…

Claudio Ranieri e Roberto Vichi hanno passato gran parte della loro vita calcistica insieme. Sia da calciatori che da allenatori. Il primo, ovviamente, è il nuovo coach dei giallorossi mentre il secondo ricopre il ruolo di scout della squadra Femminile. I due hanno mosso, i primi passi, nelle giovanili dei “lupacchiotti”. Successivamente si sono ritrovati a Catanzaro. Entrambi difensori. A distanza di 50 anni le loro strade si ricongiungono. Nuovamente. Vichi ne ha parlato in una intervista esclusiva rilasciata al sito ufficiale del club giallorosso.

Dopo che Ranieri ha firmato, per la terza volta nella sua vita, il contratto che lo avrebbe legato alla Roma i due si sono sentiti telefonicamente. “Gli ho detto che io ero l’ex giocatore tesserato del club più longevo. Diciamo che ora mi ha tolto questo primato. Mi fa piacere vederlo come allenatore e, soprattutto, per il ruolo dirigenziale che ricoprirà. Lo merita per tutto quello che ha dato e fatto per il calcio italiano“.

Parole di elogio per Ranieri del suo amico: “Al posto giusto nel momento giusto”

Una vera e propria ammirazione di Vichi per Ranieri che dura da 50 anni. “Sono felice per lui. E’ una persona buona ed onesta. E’ l’uomo giusto nel posto giusto“. Poi un aneddoto che nessuno conosceva: “Ci rivedemmo a Torino, quando andò allenare la Juventus, sempre grazie a lui. Mi propose come responsabile scouting per il centro e Sud Italia dei bianconeri. Lui rimase per due anni, io 11, fino a quando non mi chiamò la Roma. E poi eccoci qui” rivela col sorriso Vicchi.

Nonostante l’addio, però, i due, hanno continuato a sentirsi e tenersi in contatto: “Il rapporto non è mai venuto meno. Sia dal lato professionale che personale“. In conclusione un messaggio per Ranieri: “A Claudio gli dico solo Forza Roma. Il resto lo sa da solo“.