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Roma, questa è una promessa: il mio ritorno è vicinissimo | Esulta il popolo giallorosso

Curva Sud
La curva sud, il cuore della tifoseria giallorossa – ansa – IlRomanista.it

Il ritorno di Claudio Ranieri non sarà l’unica novità nella Roma che verrà. Il popolo giallorosso esulta: a breve sarà di nuovo a Trigoria.

C’erano tanti nomi sulla scrivania dei Friedkin in quella tavola rotonda di Londra nella quale la proprietà giallorossa ha tirato una linea con un recente passato abbastanza confuso, pensando al presente ma anche al futuro della Roma.

La scelta di Claudio Ranieri è stata fatta proprio in questa doppia direzione. L’allenatore testaccino è stato sempre eccellente con la sua visione e intelligenza calcistica nel rimettere ogni cosa a suo posto, grazie in primis alla sua romanità.

Ranieri non è solo un grande allenatore, ma un tifoso della Roma: conosce l’ambiente come nessuno, sa quali corde toccare, ma soprattutto è sempre stato capace di portare serenità ed entusiasmo in una piazza particolare, per certi versi unica, come quella giallorossa.

Nel presente bisogna a rimettere a posto le cose, per ripartire in un immediato futuro dove il suo ruolo, dietro una scrivania, sarà ancora più importante. Questo è mancato alla Roma finora: una dirigenza passionale. E tanta romanità.

Graditi ritorni

Con Ranieri si è tornato a parlare di Francesco Totti, al quale l’allenatore testaccino non ha affatto chiuso la porta come nelle precedenti esperienze. “Non escludo il suo ritorno” ha detto come ha rimesso piede a Trigoria. L’ex capitano attende fiducioso, anche se per il momento non si sono ancora sentiti come rivelato dal recordman di gol in giallorosso.

A proposito di graditi ritorni a Trigoria. “Ciao ragazzi, un saluto dal Brasile, mi mancate tanto, presto saremo insieme, forza Roma sempre”. Un post urbi et orbi sui social ipotizza un’altra rimpatriata da parte di una vecchia conoscenza giallorossa.

Leandro Castan
Leandro Castan, un lustro alla Roma – ansa – IlRomanista.it

Saudade giallorossa

Leandro Castan è rimasto sempre legato a quel club di cui ha vestito la maglia in due cicli. Per un quadriennio dal 2012 al 2016 e poi, dopo le brevi parentesi con Sampdoria e Torino, ma anche nel 2017 quando decise di rimanere nel club e rinnovare il contratto fino al 2020 diminuendosi l’ingaggio.

Superato il terribile cavernoma al cervello che di fatto l’ha impossibilitato a continuare la sua esperienza da giocatore, Castan è sempre rimasto legato a quei colori, il post all’indomani del prezioso pareggi di Londra contro il Tottenham Hotspurs ne è una conferma. E chissà che non tornerà a Trigoria in altre vesti: questa Roma ha bisogno di gente come lui.