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Rizzitelli soddisfatto della sua Roma: “Adesso vedo una squadra che si gioca le partite”

“Ranieri si è preso una patata bollente. È arrivato in un momento in cui la Roma ha affrontato le tre partite più difficili fino ad ora. Con la Dea è stata una bella partita, sfortunata negli episodi. Nel primo tempo la Roma se l’è giocata a viso aperto e poteva passare in vantaggio con Dovbyk, ma l’autogol di Celik ha tagliato le gambe”.“Adesso vedo una Roma che si gioca le partite. Certo, è meglio vincere, però in questo momento c’è speranza. Non è più la squadra che sta in difesa a subire. Poi è normale che quando guardi la classifica ti vengano i brividi. Il momento peggiore è passato, un po’ di entusiasmo da parte della squadra c’è, e adesso ci si aspettano alcune partite abbordabili, anche se giocare con squadre che devono lottare per salvarsi non è mai facile.e
Ruggero Rizzitelli (LaPresse) – IlRomanista.it

L’ex Roma Ruggero Rizzitelli ha rilasciato un’intervista a IlTempo, nella quale si è espresso sul delicato momento della squadra

L’ex attaccante della Ruggero Rizzitelli, che ha vestito la maglia giallorossa dall’88 al 94 e grande idolo dei tifosi che lo avevano soprannominato Rizzi-Gol, ha parlato così a IlTempo riguardo il delicato momento che sta vivendo la sua squadra:

Ranieri si è preso una patata bollente. È arrivato in un momento in cui la Roma ha affrontato le tre partite più difficili fino ad ora. Con la Dea è stata una bella partita, sfortunata negli episodi. Nel primo tempo la Roma se l’è giocata a viso aperto e poteva passare in vantaggio con Dovbyk, ma l’autogol di Celik ha tagliato le gambe”.

Rizzi-Gol ha poi aggiunto: “Adesso vedo una Roma che si gioca le partite. Certo, è meglio vincere, però in questo momento c’è speranza. Non è più la squadra che sta in difesa a subire. Poi è normale che quando guardi la classifica ti vengano i brividi.

In conclusione: “Il momento peggiore è passato, un po’ di entusiasmo da parte della squadra c’è, e adesso ci si aspettano alcune partite abbordabili, anche se giocare con squadre che devono lottare per salvarsi non è mai facile.e