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Roma-Lecce, Ranieri: “Non ci sono partite facili. Difesa a quattro? Possibile ma non lo dico”

Roma-Lecce, Ranieri: "Non ci sono partite facili. Difesa a quattro? Possibile ma non lo dico"
Claudio Ranieri (LaPresse) – IlRomanista.it

Alla vigilia di Roma-Lecce Claudio Ranieri ha analizzato la partita nella conferenza stampa che precede il match, ecco le sue parole

È il momento della verità per la Roma, chiamata a fare punti contro il Lecce per riuscire ad allontanarsi dalla zona retrocessione. Nella giornata di oggi Claudio Ranieri ha analizzato il match nella conferenza stampa di rito alla vigilia del match, ecco le sue parole:

“Adesso inizia il nostro campionato, dicembre ci dirà chi siamo e dove possiamo andare. Non ci sono partite facili. Il Lecce non molla mai, ha vinto a Venezia, ha pareggiato con la Juve al 93′. E poi ha giocatori validi con un allenatore nuovo che li fa giocare a calcio. Dobbiamo essere furbi e intelligenti perché ogni palla sarà importante. Difesa a quattro? Possibile, ma non lo dico. Non darò vantaggi agli avversari. Ci penso stanotte e domani decido”.

Il tecnico ha poi aggiunto: “Voglio una squadra che scenda in campo senza conoscere il nome dell’avversario e faccia il suo gioco, così come abbiamo fatto a Napoli, a Londra e contro l’Atalanta. Questa è la Roma che io voglio, determinata su ogni pallone. Dobbiamo essere bravi contro una squadra brava a fare il suo gioco”.

Ranieri ha parlato anche delle condizioni di Artem Dovbyk, ancora alle prese con l’influenza: “E’ influenzato, non sta bene. Non credo di averlo a disposizione per il Lecce. Vedremo domani, ma adesso non so se si allenerà”.

Roma-Lecce, Ranieri: “Hummels e Hermoso stanno bene. Cristante in dubbio”

Claudio Ranieri fa il punto alla vigilia di Roma-Lecce:”Oggi hanno fatto un gran bel allenamento, hanno spinto, stanno entrando nelle mie idee. Non è facile quando dico che hanno cambiato tre allenatori o quattro in un anno, quattro con filosofie diverse di gioco e tutto. I giocatori sono delle spugne, però non è che tu al computer cambi una cosa, ne metti un’altra e tutto funziona, no? C’è chi reagisce subito, chi ha bisogno di più tempo per capire. Per me come tu ti alleni, giochi, per cui tutti i miei allenamenti sono a mille all’ora. Piano piano riusciranno a farlo anche in campionato, piano piano, ma ci dobbiamo sbrigare”.

Buone notizie per il tecnico giallorosso,c he recupera sia Hummels che Hermoso, mentre Cristante resta in dubbio: “Hummels si è allenato, sta bene, anche Hermoso sta bene. Cristante invece ha ancora la caviglia blu per la botta subita. Vediamo domani”.

Roma-Lecce, Ranieri: "Non ci sono partite facili. Difesa a quattro? Possibile ma non lo dico"
Claudio Ranieri (LaPresse) – IlRomanista.it

Roma-Lecce, Ranieri: “I miei giocatori risponderanno colpo su colpo”

Il tecnico prova a suonare la carica e a infondere nuove sicurezze alla sua rosa: “La squadra è pronta per lottare per la salvezza? È lo stato attuale. Stiamo lì, in questo momento lottiamo per uscire fuori dalla bassa classifica. Questi sono giocatori abituati a stare da un’altra parte della classifica. Io sono abituato a stare sia di qua che di là, per cui dobbiamo lottare. Se sto di qua o di là voglio che la squadra lotti sempre. Che vogliamo fare? Io sono convinto che i miei giocatori risponderanno colpo su colpo, alla grande. Però io sono San Tommaso. Voglio toccare per credere”.

Ranieri ha poi concluso così: Io credo che se facciamo un’intervista a tutte le squadre, tutte le squadre si lamentano. La cosa più difficile nel calcio italiano è fare l’arbitro, perché non ci sta mai bene, per cui bisogna saperli rispettare, è la cosa più importante. Sono persone come noi e possono sbagliare. Vi dico che quando giocavo io sbagliavano ancora di più, non correvano come corrono adesso, non sono preparati come sono preparati adesso, e in più c’è il Var. Sicuramente sbaglia alcune volte anche il Var, però se andiamo ad analizzare gli errori di una volta e gli errori che si fanno adesso… ma ringraziamo Dio che stanno a questo livello gli arbitri. Per cui sì, ci si può lamentare, ma sempre rispettandoli”.