È l’ora di Pisilli: dopo la squalifica il talento giallorosso scalpita per una maglia da titolare

Dopo la squalifica il baby gioiello giallorosso è pronto a tornare a disposizione del mister e scalpita per una maglia da titolare

Tra le tante note negative della stagione una delle poche cose buone accadute in questa stagione è senza dubbio l’esplosione del giovane talento romanista Niccolò Pisilli. Il centrocampista giallorosso ha esordito sotto la guida di José Mourinho e con lui trovò anche il primo gol con questa maglia, una rete che non lasciò indifferente neanche lo Special One.

“Ho fatto esordire tanti calciatori con le altre squadre, però tutti i ragazzi qua, tranne Joao Costa, sono tutti bambini cresciuti qui, che da bambini venivano allo stadio con papà e nonno. Sono ragazzi che vivono questo con una grandissima emozione. Quando giocano con la prima squadra è una grandissima emozione per loro. Per Pisilli non è stato il debutto, per Mannini sì. Per Pisilli il primo gol, in Europa League, nella porta magica dove loro da bambini sognano di segnare. È una grande gioia vedere un bambino così a piangere, sono dovuto scappare per non piangere anche io”.

Queste le sue parole in quell’occasione, poche righe ma che riassumono tutti i sentimenti che la Roma riesce a trasmettere. Da li in poi non ha mai smesso di crescere, dovendo anche affrontare per ben tre volte l’incubo del cambio allenatore e i dubbi di dover riguadagnarsi da zero la fiducia guadagnata.

Questo non lo ha mai scoraggiato e prima con De Rossi e poi con Juric ha continuato a collezionare ottime prestazioni, entrando così di diritto tra le rotazioni del centrocampo, e dopo la squalifica adesso è pronto a tornare in campo e a stupire anche Ranieri.

Pisilli, la squalifica è alle spalle: adesso vuole riprendersi la Roma

Al momento nel centrocampo giallorosso l’unico certo della titolarità sembra essere Manu Konè, impostosi come vero leader del reparto grazie ad una serie di prestazioni che lo hanno reso il perno della squadra. Molti dubbi invece per quanto riguardano il connazionale Enzo Le Fee, che a Roma non ha avuto l’impatto che il ds Ghisolfi si aspettava da lui, e con Ranieri sembra destinato a perdere posti nelle gerarchie in favore di Paredes, che con il nuovo tecnico sembra stia ritrovando la forma migliore.

Pellegrini dovrebbe continuare ad essere utilizzato come opzione offensiva, mentre anche Cristante sembra non dare più le sicurezze di un tempo. Ecco che in un momento così particolare il ritorno di Pisilli potrebbe rappresentare una soluzione di livello per il manager romanista, che troverebbe in lui un calciatore dinamico e capace di legare la manovra grazie ai suoi inserimenti. La squalifica è ormai alle spalle ed il giovane talento calciatore scalpita per un posto da titolare per provare di nuovo a prendersi la Roma.

Roma-Lecce, quasi 60 mila romanisti per una “sfida salvezza”

Una stagione che ad oggi non può che definirsi fallimentare per la Roma, costretta nella giornata di domani a giocarsi una sorta di match salvezza contro il Lecce di Giampaolo. Sebbene si possa pensare che sia presto per parlare di salvezza bisogna ricordare non solo i 13 punti n 14 giornate (mai così pochi nell’era dei tre punti), ma anche il fatto che in caso di sconfitta e di possibile vittoria di Como e Verona i giallorossi si ritroverebbero effettivamente al terzultimo posto, uno scenario assolutamente da evitare.

In un momento così difficile i tifosi non lasciano da soli la squadra, saranno infatti quasi 60 mila i romanisti presenti domani a sostenere la formazione capitolina e per provarla a uscire da questo tunnel chiamato lotta salvezza, a dimostrazione dell’amore incondizionato che lega la città a questi colori.