Spalletti ci ripensa, a marzo lo porta in azzurro | Ricostruisce la squadra apposta per lui
Nazionale, il ct Spalletti ci ripensa: a marzo lo convoca per i prossimi impegni. Ricostruisce la squadra solo per lui
Tra pochissimi giorni l’Italia scoprirà quali saranno le prossime avversarie per le qualificazioni alla prossima edizione della Coppa del Mondo. Un appuntamento a cui l’Italia non può e non deve assolutamente fallire.
Lo sa benissimo il ct Luciano Spalletti che deve far dimenticare ai tifosi azzurri la delusione di non aver partecipato alla massima manifestazione mondiale per due eventi consecutivi. Troppi per una Nazionale che di titoli ne ha vinti ben 4 nel corso della storia.
Qualcosa di buono, nelle partite del girone di Nations League, si è visto eccome. Il mister di Certaldo è ripartito (quasi) da zero dopo il disastroso Europeo. Un gruppo fatto di giovani, anche di belle speranze, e da calciatori esperti pronti a dire la loro in ogni match.
Per il nuovo anno, però, sono previste delle novità molto importanti. A marzo, infatti, potrebbe essere previsto il ritorno del calciatore che in questo periodo è stato messo fuori dai radar di Spalletti. Ora il ct può effettuare una rivoluzione del modulo solo ed esclusivamente per lui.
Nazionale, Spalletti lo convoca a marzo: cambia la squadra solo per lui
Tutto potrebbe girare intorno a lui. Quel “lui” è uno che, in questa prima parte di stagione, si sta prendendo (letteralmente) in mano la Lazio di Marco Baroni. Stiamo parlando di Mattia Zaccagni che, dopo l’addio di Ciro Immobile, indossa la fascia di capitano della squadra biancoceleste. Una decisione del mister ed anche della società che non hanno mai avuto dubbi sull’ex Verona. In tutte le competizioni in cui è sceso in campo ha trovato la via della rete in 6 occasioni ed ha fornito ai compagni di squadra ben 3 assist.
Negli ultimi incontri di Nations League è stato schierato o per pochi minuti da Spalletti oppure non è mai stato inserito nella lista dei convocati. Questa volta, però, la musica è pronta a cambiare. Anche perché le sue prestazioni non possono passare di certo inosservate. Nemmeno ad uno come il ct toscano che osserva tutto con estrema attenzione. Zaccagni è pronto ad essere un simbolo della Nazionale. Un vero e proprio titolare. Con tanto di modulo che può cambiare grazie a lui (dal 3-5-1-1- al 4-2-3-1).
Nazionale, a marzo cambia tutto: Spalletti ha le idee chiare
Dal 2022, grazie a Roberto Mancini, ha fatto il suo esordio in Nazionale dopo le buone prestazioni fornite con la maglia dei biancocelesti. Anche se, due anni prima, era stato convocato dallo stesso jesino senza mai avere l’opportunità di scendere in campo.
Negli ultimi Europei ha consentito agli Azzurri di andare agli ottavi di finale con un suo gol, allo scadere, contro la Croazia. Adesso è pronto a ritornare a vestire quella maglia che tanto ha sognato da piccolo.