L’incidente ha distrutto la sua vita: la Roma prova a salvarlo | I medici si sono arresi
Un terribile incidente stradale ha distrutto, per sempre, la sua vita: i medici hanno provato a salvarlo in tutti i modi
Una di quelle vicende che lasciano tutti senza parole e che, allo stesso tempo, commuovono tutti i tifosi. In questo caso non solo quelli della Roma, ma di tutte le altre squadre italiane ed estere.
Una storia, quella dell’uomo, che ha fatto inevitabilmente il giro del nostro Paese e dei social network. Il tutto ha avuto inizio nel 2019 quando il protagonista in questione è stato vittima di un terrificante incidente stradale.
In un colpo solo l’uomo ha perso tutto. Soprattutto i ricordi. Tanto è vero che i medici hanno tentato, in tutti i modi, di salvarlo ma non ci sono riusciti.
La sua storia, come riportato in precedenza, ha davvero commosso tutti. Anche i vertici alti della società giallorossa che, in qualche modo, gli sono venuti incontro.
Roma, la vicenda commuove tutti: ha dimenticato tutto
Nella Capitale, sponda giallorossa, non si sta parlando d’altro se non della vicenda che riguarda Luciano D’Adamo. Quest’ultimo, rimasto coinvolto in un incidente stradale di 5 anni fa, ha perso 39 anni di ricordi. Tanto è vero di essere convinto di vivere nel 1980. La sua commovente storia l’ha voluta raccontare nel corso di alcune interviste che ha rilasciato a ‘Radio Romanista‘ e ‘Il Romanista’.
Pochi giorni fa è stato ospite nel centro sportivo di Trigoria. Non solo: è stato accolto da una leggenda giallorossa come Ruggiero Rizzitelli che lo ha guidato e gli ha permesso di rivivere la storia del club giallorosso. Tanto da fargli visitare gli spogliatoi e le maglie dell’epoca.
L’incidente ha distrutto la sua vita, ora è convinto di vivere negli anni ’80
Il 6 febbraio 2019 Luciano D’Adamo è rimasto coinvolto in un incidente stradale. Dopo essersi svegliato in ospedale è fermamente convinto di averlo fatto il 20 marzo 1980. Sono poche le cose che ricorda: solamente piccoli flash. Ad aiutarlo la moglie che gli è sempre stata accanto in tutto questo periodo e si è sempre preso cura di lui.
Nell’incontro con Rizzitelli, l’ex calciatore gli ha detto: “Ho giocato nella Roma dal 1988 al 1994. Non puoi ricordarlo, ma andremo a ricordare tutto quello che è successo prima di me…“. Nell’ospedale di Santa Lucia è stato in terapia. Grazie ad alcuni ritagli fotografici e filmati ha potuto rivivere i 39 anni che ha dimenticato. “Non si possono ripetere le emozioni provate, come quella di avere un figlio o del matrimonio. Grazie all’aiuto di mia moglie, dei miei figli, dei nipotini sono andato avanti. Non si può piangere su queste cose“.