Se ne è andato all’improvviso: giallorossi in lutto | Era un simbolo per questo sport

Grande dolore e commozione per la recente scomparsa di un personaggio amato da tutti. Ecco di chi si tratta.

Lo sport come una grande famiglia si trova costretta ad affrontare dei momenti molto difficili. È arrivato il momento di salutare un personaggio amato da tutti. Con grande dolore dobbiamo registrare la scomparsa di un uomo che ha legato il suo nome a doppio filo a quello di un’attività che amava moltissimo.

Gli affetti e l’altra famiglia, quella che ti aiuta a crescere, non sono mai mancati ma è nello sport che aveva ritrovato quei valori fondamentali. Per i più giovani una palestra di vita, per i più grandi un luogo dove combattere altre battaglie ma sempre con il sorriso.

Chissà quanti ragazzi si saranno ispirati a lui nel loro percorso. Lo sport come passione, ossessione o lavoro. A volte non è nemmeno così facile scegliere perché l’irrazionalità prende il sopravvento.

Nel suo caso in tanti si ricorderanno di un elemento molto familiare, un segnale che la porta in fondo era sempre aperta. È un giorno triste per lo sport ma a volte bisogna pensare a ciò che una persona ha lasciato negli anni.

La morte all’improvviso

Si sarebbe accasciato in sauna a causa di un malore Paolo Laurenti, simbolo del basket veneziano. Cresciuto sportivamente negli anni Settanta tra i campi aperti del Lido, Laurenti (detto «Ghigno») aveva trovato nella storica Jägermeister la squadra per dare slancio alla propria carriera.

A 73 anni lascia la moglie e un mondo che ha sempre amato. Lo sport che lo ha visto protagonista lo vuole ricordare proprio con quel sorriso contagioso.

Le imprese della Venezia Reyer

Chi ha seguito la squadra giallorossa probabilmente ha avuto anche la fortuna di osservare da vicino “Ghigno”. In tanti sui social stanno omaggiando Laurenti con una foto o un pensiero. Un utente ha postato una foto d’epoca di grande impatto.

Lo sport sa unire le persone soprattutto in momenti di grande commozione come questo. Tra nostalgia e coraggio di andare avanti, il pensiero di tanti appassionati di basket andrà rivolto al cielo.