“45 anni di squalifica” sanzione senza precedenti | Scosse le fondamenta del calcio italiano
Stangata da record nel mondo del calcio. Una squalifica senza precedenti che è andata ad intaccare addirittura le fondamenta di questo sport.
La storia del calcio è piena di quelle squalifiche che vanno ben oltre una sanzione comminata da un Giudice sportivo. Talmente tante storie che ci dimentica quasi la loro esistenza, soprattutto in questo calcio che corre a velocità supersonica, rendendo l’imperfetto trapassato remoto.
Nel 1995 fece scalpore la squalifica di un certo Eric Cantona. Stanco di essere deriso il suscettibile fuoriclasse francese, da un caratterino niente male, si scaglia contro Matthew Simmons e lo colpisce con una mossa simile a quella del kung fu. Una mossa pagata a caro prezzo: nove mesi di stop forzato, con annessa muta da 20.000 sterline e 120 ore di lavori sociali.
Pepe, ritiratosi proprio in questo 2024 che volge al termine, era un altro giocatore dall’animo furente. In un derby con il Getafe il difensore del Real Madrid perse letteralmente la testa dopo uno scontro con Casquero, lo prese a calci e dopo l’assegnazione del rigore con conseguente espulsione, prende a pugni un altro “azulones”.
Dieci giornate rappresentano il record per un madridista. Si potrebbe continuare così, la storia del calcio regala episodi agghiaccianti a non finire. Ma fin quando si parla di giocatori, c’è sempre l’alibi della concitazione mista ad adrenalina da partita. Il problema è quando le squalifiche sono causate dalle società.
Squalifica da illecito sportivo
Non che le squalifiche da campo siano meno gravi, ma quando si parla di squalifiche per illecito sportivo, le cose cambiano. Non si parla più di giornate di stop forzato, ma di mesi e anni. Basta pensare all’ultima sentenza del Tribunale Federale Territoriale.
Il Giudice sportivo ha stangato il Montignoso e la sua Juniores per squalifiche multiple che, sommandole tutte, portano alla bellezza di 45 anni di stop forzati. Dentro quei 45 anni ci sono finiti un po’ tutti gli esponenti del club toscano: inibizioni a dirigenti, calciatori e allenatori. Cosa è successo.
Una sfilza di illeciti
La sconfitta della Juniores del Montignoso (4-1) che permette alla Lunigiana Pontremolese di superare la Massese in classifica non passa inosservata e ha come conseguenza un un esposto con un’accusa pesantissima: illecito sportivo.
Ovviamente arriva dalla Massese, che avrà avuto qualche soffiata. Giusta a quanto pare. Si arriva quasi immediatamente a capire che quella partita era truccata, partono una sfilza di squalifiche: quattro anni e mezzo ai due dirigenti e all’allenatore, ma anche a sei calciatori, quattro di questi out per un anno. Il Montignoso ha preannunciato l’appello: sarà dura, durissima, dimostrare che quella partita truccata non è catalogabile come illecito sportivo.