Como-Roma, disfatta giallorossa: Gabrielloni e Paz affossano Ranieri
La Roma di Claudio Ranieri cade sotto i colpi del Como di Cesc Fabregas che grazie ai gol di Gabrielloni e Paz conquista i tre punti
Lo Stadio Senigallia si conferma un bunker difficilmente espugnabile per la Roma, che nelle precedenti dodici partite era riuscita a trovare la vittoria solo in quattro occasioni. Ma quello che più preoccupa negli scontri contro il Como è il numero dei gol segnati, che rimane ad uno score di appena 5 marcature registrate, un numero decisamente troppo esiguo.
La formazione capitolina veniva da una scia di due vittorie consecutive, fattore che aveva rilanciato le aspettative intorno alla rosa, che era riuscita a risollevarsi sia in Serie A che nel girone unico di Europa League, dove la qualificazione ad oggi sembra decisamente più alla portata.
In ambito europeo adesso c’è anche la possibilità di riuscire a rientrare nelle prime 8, ma prima bisogna conquistare due vittorie contro Az Alkmaar e Francoforte, con la trasferta in Olanda che si prospetta ricca di insidie vista la difficoltà nell’ottenere risultati utili lontani dall’Olimpico.
Il primo tempo contro i biancoblù aveva lasciato ben sperare i tifosi, con una Roma che era partita aggressiva e che sembrava in grado di poter mettere sotto i padroni di casa, ma questo predominio è durato decisamente troppo poco, e la formazione di Fabregas nel finale è riuscita a trovare i due gol oltre il novantesimo.
La Roma crolla a Como sotto i colpi di Gabrielloni e Nico Paz
Dopo un buon avvio di gara i giallorossi non sono riusciti a trovare la rete del vantaggio, perdendo piano piano il pallino del gioco in favore dei padroni di casa, che hanno avuto il coraggio di crederci fino all’ultimo minuto, e di trovare la via del gol prima con Gabrielloni e poi con Nico Paz.
Entrambi i gol sono arrivati oltre il novantesimo minuto, un calo di concentrazione che è costato caro agli uomini di Ranieri, che avevano la possibilità di scalare diverse posizioni, e che invece rimangono ancorati al dodicesimo posto.
Roma, occhio a non ricadere nel tunnel
La fragilità mentale è forse uno dei più grandi limiti di questa rosa, che ha dovuto fare i conti con una serie di risultati negativi che ha minato la tenuta mentale dei calciatori, che ad oggi non sono mai riusciti a ribaltare il trend negativo di inizio stagione.
Le ultime due gare contro Lecce e Braga avevano illuso i tifosi, che speravano che il periodo negativo fosse ormai alle spalle, ma con la sconfitta di oggi l’incubo di cadere di nuovo nel tunnel dei risultati negativi che ha condizionato l’intera stagione.