Offerta rispedita al mittente: l’affare rischia di saltare | La Roma perde un grande rinforzo
La Roma rischia di perdere una preziosa pedina per rinforzare il proprio organico, aumenta la concorrenza per il talento sudamericano
Mentre la Roma cerca sul campo a risalire a piccoli passi in classifica, con Claudio Ranieri e il lavoro che sta facendo sulla mente dei giocatori e in allenamento con degli accorgimenti tattici, la dirigenza dei giallorossi sta pensando a come rinforzare l’organico in vista della finestra di mercato di gennaio che potrebbe essere importante per recuperare posizioni e salvare una stagione, fino a questo momento, molto negativa.
La scorsa estate il direttore sportivo Florent Ghisolfi ha ingaggiato diversi giocatori, con oltre 100 milioni di investimenti che non stanno dando i frutti sperati, con dei risultati decisamente inferiori alle aspettative.
Alcuni innesti stanno iniziando a mettersi in mostra, da Saelemaekers al saudita Abdulhamid, ma ci si aspettava di più da giocatori del calibro di Mats Hummels, Matias Soulè e Enzo Le Fèe, la cui permanenza è in discussione.
Per questo potrebbero esserci delle modifiche sostanziose all’interno dello spogliatoio, con alcune cessioni immediate che sarebbero la dimostrazione di operazioni sbagliate.
Il nome nuovo per rinforzare la retroguardia dei giallorossi
In entrata piace molto un difensore centrale argentino, con passaporto italiano, in forza al Racing Avellaneda con cui ha vinto la Copa Sudamericana. Le sue prestazioni gli hanno permesso di entrare in pianta stabile tra i convocati dell’Under 23 della propria Nazionale, con il commissario tecnico Scaloni che lo sta monitorando con attenzione.
La Roma avrebbe già avanzato una prima offerta pari a 7 milioni di euro più 3 di bonus ma il giocatore ha una clausola rescissoria di 13 milioni di euro che salirà a 15 da gennaio. A sponsorizzarlo è una vecchia conoscenza dei giallorossi come Nicolas Burdisso e il profilo è decisamente gradito al club.
Un cambio in vista in difesa per la Roma
Lui è Marco Di Cesare che potrebbe prendere il posto di Mario Hermoso, arrivato da svincolato ma già destinato a lasciare Trigoria, tra problemi fisici e poca fiducia riposta nei suoi confronti dai vari allenatori che si sono succeduti in questi mesi.
Un colpo di assoluta prospettiva che non è facile da concludere a causa dell’inserimento dell’Inter e di altri club stranieri. Una concorrenza agguerrita che testimonia il talento di un centrale molto valido anche nel giocare con i piedi.