Pochi euro sul conto, ma fa la bella vita: l’ex Serie A smascherato | Guadagnava quasi quanto Neymar
Nonostante gli siano rimasti pochi euro sul conto, continua a fare la bella vita: l’ex Serie A guadagnava quanto Neymar
Nel corso della sua carriera calcistica si è tolto un bel po’ di soddisfazioni. Soprattutto in termini economici visto che ha guadagnato cifre molto importanti che gli avrebbero permesso, a lui ed alle intere generazioni, di fare un tipo di vita molto modesta.
Ed invece, come accade in alcune occasioni, non tutto va come previsto. C’è chi fa decisamente male i conti e chi, invece, va decisamente oltre rimanendo senza soldi sul conto corrente. Nonostante tutto questo, però, continua a fare la bella vita.
Seppur non se lo possa permettere. Stiamo parlando di un ex Serie A che è rimasto solo con 724 euro sul conto. Sì, avete letto proprio bene. Qualcosa è cambiato fino a quando non è finito sul lastrico. Nel vero senso della parola.
Il tutto è dovuto dopo la rottura con la moglie. In questa vicenda diventano protagonisti anche i figli ed un test del DNA. Ne ha parlato lo stesso ex calciatore nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni di “Ghana Web“.
L’ex Serie A con 724€ sul conto, ma continua a fare la bella vita
In Italia lo abbiamo visto per cinque stagioni con le maglie di Modena ed Udinese. In nazionale è stato simbolo e capitano del Ghana. Nel Paese africano viene ricordato più per il calcio di rigore sbagliato, ai quarti di finale della Coppa del Mondo 2010, contro l’Uruguay durante il secondo tempo supplementare. Stiamo parlando di Asamoah Gyan che, nel corso della sua carriera, ha messo a segno oltre 200 gol da professionista. Come riportato in precedenza se l’è vista bene anche in termini economici. Dopo le esperienze in Europa (in Francia con il Rennes e Premier League con il Sunderland) ha militato anche lontano.
Prima in Arabia Saudita nelle fila dell’Al-Ain (dove percepiva uno stipendio di quasi 200mila euro a settimana) per quattro anni. Poi in Cina allo Shanghai SIPG (allenato dalla leggenda Sven Goran Eriksson). Addirittura diventò l’ottavo calciatore più pagato al mondo: 274mila euro a settimana. Di poco rispetto a Bale e Neymar. Poi Emirati, Turchia ed India gli altri posti in cui ha giocato. Nel 2018, però, la vita di Gyan cambia eccome: rompe con la moglie Gifty che lo accusa di infedeltà. Da quell’anno non ha alcuna intenzione di vedere i suoi figli senza un test DNA.
L’ex Serie A ora vive sul lastrico, è senza soldi: cosa è successo
Nello scorso anno, dopo una sentenza del tribunale, il giudice lo obbliga a pagare un pesante risarcimento all’ex moglie ed alla sua famiglia. Il test DNA conferma che l’ex calciatore è il padre dei suoi figli. Non solo soldi, ma anche: BMW, auto Infiniti, distributore benzina, stazione servizio, un appartamento ad Accra ed una nel Regno Unito. Anche 4mila € al mese per il mantenimento dei figli. Nonostante tutte queste spese e perdite, però, Asamoah continua a fare la bella vita. Proprio come se nulla fosse successo. A prescindere dalla sentenza del tribunale l’ex calciatore aveva diversificato i suoi affari.
Qualcuno di questi non era andato nel migliore dei modi. Aveva provato ad intraprendere anche la strada della politica, ma non durò molto. Ora si dedica completamente alla sua Fondazione a cui ha intitolato il suo nome: “Non sono stato giusto nei confronti dei giovani e del popolo del Ghana. Non sarò affiliato a nessun partito politico. Aiuterò i giovani del Ghana“. Poche settimane fa ha festeggiato, nella sua villa (da 3 milioni di euro), il compleanno con amici.