Roma, incubo trasferte: Ranieri chiamato a sfatare l’ennesimo tabù
Mai come in questa stagione la Roma sta soffrendo il mal di trasferta: Ranieri è chiamato a sfatare l’ennesimo tabù
Una Roma che sembra ogni giorno che passa sempre più vicina a ritrovare l’equilibrio mentale ed una continuità di risultati che manca ormai da inizio stagione, e che ha relegato la squadra a ridosso della zona retrocessione, zona dalla quale è riuscita a uscire solo grazie all’ultima vittoria in casa contro il Lecce.
Sebbene sia troppo presto per dare un giudizio definitivo sul lavoro del tecnico romano non si può negare che ad oggi i giallorossi sono tornati ad avere una trama di gioco accattivante, e che ha permesso prima di giocarsela ad armi paro contro Napoli, Tottenham e Atalanta, e poi di riuscire a dominare contro Lecce e Braga.
Quest’ultime sono due successi fondamentali per il proseguo della stagione romanista, in particolare l’ultima contro i portoghesi, che ha concesso alla formazione capitolina di portarsi a metà classifica del nuovo girone unico di Europa League e mettendo così nel mirino addirittura le prime 8 posizioni.
Quello che manca adesso però è trovare la definitiva continuità che consenta di mettere nel mirino anche le posizioni valide per l’Europa, e per farlo Ranieri è chiamato a sfatare l’ennesimo tabù della sua rosa, ovvero l’approccio alle gare in trasferta.
Roma, continua il mal di trasferta: Ranieri vuole sfatare un altro tabù
La Roma ormai da anni trova parecchie difficoltà quando chiamata a giocare lontano dalle mura amiche. Era così con Juric, era così con De Rossi, ed era così anche con Mourinho, ma ai tempi dello Special One l’Olimpico era diventato un vero e proprio fortino, in particolare in Europa dove grazie ai risultati ottenuti in casa sono arrivate prima la vittoria della Conference League e poi la storica finale di Europa League.
In trasferta però la musica è decisamente diversa, e questo non può che essere un handicap nell’arco di un campionato. I giallorossi lontano dal proprio stadio non trovano la vittoria da ben 14 turni tra campionato e coppa, un digiuno che Ranieri vuole provare ad interrompere già nella giornata di oggi contro il Como di Cesc Fabregas.
Roma, una fiducia ritrovata grazie a Ranieri
L’impronta del lavoro di Ranieri comincia a vedersi sul campo, ma ancora prima nella testa dei calciatori, ormai usurati mentalmente dal pessimo avvio di stagione e dall’esonero di ben due allenatori. L’abilità del tecnico romano infatti è stata dare nuova fiducia nei propri mezzi ai suoi giocatori, e questo si riflette anche sulle prestazioni dei singoli, nettamente migliorate da un mese a questa parte.
La formazione capitolina appare dunque finalmente sulla strada giusta, ma sarà importante non sottovalutare i prossimi avversari, anche loro chiamati a fare punti per provare a chiamarsi fuori dalla lotta per non retrocedere.