Lo rimandiamo da dove è venuto | Roma, la pazienza è finita: anche lui farà i bagagli
Roma, la pazienza è arrivata al limite: pronto ad essere mandato via. Anche lui potrebbe fare presto i bagagli
Le due vittorie consecutive, quelle contro Lecce e Sporting Braga, sono state dimenticate in un colpo solo. Anzi, in due. Proprio come i gol che hanno annichilito i giallorossi nell’ultima giornata di campionato contro il Como.
Un ko che fa sprofondare, nuovamente, il team capitolino in classifica nelle zone basse della classifica a soli due punti dalla zona retrocessione. Una situazione che preoccupa (e non poco) l’intero ambiente che si aspetta delle risposte sul campo.
Lo stesso mister Ranieri che, nel corso di una intervista a ‘Sport Mediaset’, afferma che si aspetta dei rinforzi. Ma con intelligenza: “Se dobbiamo comprare tanto per allora no“. Un messaggio fin troppo chiaro alla società.
Anche se la pazienza, a dire il vero, sembra essere arrivata al limite ed abbondantemente superata. Soprattutto nei confronti di un big che in questi mesi sta deludendo non poco le aspettative. Soprattutto da parte di una ex leggenda giallorossa.
Roma, la pazienza è finita: furia dell’ex giallorosso
Nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni di “Radio Radio” è intervenuto l’ex centravanti della Roma, Roberto Pruzzo. Il “Bomber” si è soffermato sull’andamento calcistico della squadra giallorossa fino a questo momento. Ovviamente il responso non può che essere negativo. Le due vittorie consecutive, e poi la sconfitta, non hanno di certo illuso il classe ’55.
Anzi, decisamente tutt’altro: “Io non credo che qualcuno si fosse veramente illuso del pericoloso superato dopo due partite. Altro che rosa di grandi giocatori, il risultato è evidente. Nel primo tempo sembrava che provassero a giocare con il centravanti, ma era in panchina. Poi il centravanti è entrato ma non si sono resi pericolosi“.
Roma, l’ex bomber non le manda a dire: che bordata al giallorosso
Tra coloro che stanno deludendo le aspettative spicca il nome di Mario Hermoso. Il difensore spagnolo, arrivato a settembre dalla lista degli svincolati, è stato uno dei peggiori in campo nel match del “Sinigaglia”. Le sue ultime prestazioni, però, non hanno mai convinto del tutto Pruzzo.
Lo stesso che, di conseguenza, non gliele manda affatto a dire: “Hermoso lo rimanderei da dove è venuto, mi riprenderei Kumbulla tutta la vita”. In conclusione si sofferma sull’astinenza da gol di Dovbyk, una situazione che lo preoccupa e non poco: “Quando è arrivato non stava bene, ma adesso è peggio di prima”.