Sorteggio qualificazioni Mondiali, purtroppo è andata malissimo | Peggio dì così era impossibile
Le urne di Zurigo gettano sconforto per la Nazionale coinvolta, il sorteggio va nei peggiori dei modi, la Uefa si prende le sue responsabilità
Pochi giorni fa a Zurigo si è tenuto il sorteggio per i gironi europei che decreteranno le squadre che parteciperanno ai Mondiali del 2026 che si terranno tra Stati Uniti, Canada e Messico. La principale competizione per Nazionali entra così nel vivo a partire da marzo, con l’Italia che non può fallire ed è chiamata a staccare il pass senza intaccare di nuovo nell’incubo play-off.
C’era grande attesa per scoprire le avversarie degli azzurri che hanno selezionato Nazionali alla portata ma che dovranno attendere gli esiti della Nations League per capire chi dovranno sfidare nel cammino verso il Mondiale.
Luciano Spalletti sta cercando di aprire un nuovo ciclo dopo il deludente Europeo disputato in Germania e ha convocato per la prima volta diversi giovani che si erano messi in mostra in questo inizio di campionato.
Le gerarchie potrebbero cambiare nel lasso di tempo che intercorre fino alla prima potenziale gara del Mondiale, con il commissario tecnico che sa di giocarsi la permanenza con un torneo affrontato con maggiore attaccamento alla maglia.
I sorteggi per i Mondiali si macchiano di una figuraccia
Durante i sorteggi la Uefa si è resa protagonista di un errore madornale che è passato in sordina per molti ma non per tutti, costringendo i responsabili alle scuse pubbliche per evitare delle ulteriori polemiche.
La Uefa si rammarica per lo sbaglio che ha coinvolto l’Ucraina, inserita nel girone D con Islanda, Azerbaigian e la vincente del quarti di finale di Nations League tra Croazia e Francia.
La Federcalcio ha subito fatto notare l’errore, la Uefa chiede scusa
Durante il sorteggio, al momento delle indicazioni sulle squadre che non potevano capitare nello stesso girone per problemi geopolotici, è stata fatta vedere una mappa con le aree ombreggiate per segnalare i vari Paesi.
Quando è stata mostrata l’Ucraina, in relazione al divieto di essere sorteggiata insieme alla Bielorussia, l’area ombreggiata non comprendeva la Crimea, regione ucraina annessa dalla Russia nel 2014. La Federcalcio ucraina ha subito scritto una lettera alla Fifa che si è prontamente scusata, riconoscendo l’errore. Quando ci avviciniamo al terzo anniversario dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, è necessario sottolineare quanto questi piccoli errori possano pesare per una Nazione impegnata in un conflitto.