Barella resta fuori | Scartato a sorpresa: nella squadra non c’è posto per lui
Scelta a sorpresa: Nicolò Barella resta fuori dalla formazione tipo. Nella squadra non c’è posto per il centrocampista sardo.
“Dato che ho perso la finale, sicuramente mi piacerebbe riuscire a vincere la Champions League. Dopo che sei arrivato in finale e non ci sei riuscito, il sogno è quello”. Parole e pensieri di Nicolò Barella, che si è raccontato in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Dazn: “Sono cambiati tanti giocatori, ma il fulcro, il mister e la società sono rimasti quelli.
Questo non ci deve distogliere dal campionato, che rimane importantissimo per noi. Ci sono tante squadre che hanno vinto il campionato, la coppa del loro paese, la Champions League…Possiamo farlo anche noi, abbiamo tutte le potenzialità per farlo e ci proveremo.
La cosa che mi piacerebbe di più è essere ricordato per aver fatto qualcosa di grande per questo club”, le parole del centrocampista dell’Inter. Classe 1997, alla sua quinta stagione con la maglia dei nerazzurri, è diventato un pilastro della squadra.
252 presenze complessive, tre reti e due assist in 17 partite totali nella stagione 2024-2025 fin qui per l’ex Cagliari, che da anni è anche un punto fermo della Nazionale italiana. L’ultimo gol segnato in campionato alla Lazio è finito su tutte le copertine come uno dei più belli in nerazzurro.
Barella show, ma Cassano continua ad andare controcorrente
Non è mai stato un bomber, ma a suon di prestazioni e gare di altissimo livello si è imposto come uno dei centrocampisti migliori in Italia ed in Europa. Tuttavia, nel calcio come nella vita i gusti sono soggettivi e c’è anche qualcuno che non apprezza Barella e non lo ritiene all’altezza della sua fama.
Uno di questi è Antonio Cassano. L’ex fantasista, tra le altre anche dell’Inter, e ora opinionista sportivo, nel corso del consueto appuntamento al Podcast Viva el Futbol, è tornato a parlare del centrocampista ma senza cambiare di una virgola il suo parere su di lui.
Cassano lo esclude dal suo 11 tipo
“A me piace un tipo di giocatore diverso”, ha detto FantAntonio. “Tante volte sono stato critico con lui dicendo che è una pippa, un mezzo giocatore. Dico che in una squadra serve sempre, ma non mi fa impazzire. Nel mio 11 non lo metto mai.
Non vedo in lui l’imbucata, la grande qualità, la grande personalità o il farsi dare la palla anche con 2-3 giocatori. E’ un giocatore box to box, poi in Italia lui fa la differenza perché gioca con altri 17-18 giocatori forti, è un tipo di calciatore che a me non fa impazzire“.