Roma, me ne vado per questo motivo | Addio con effetto immediato: i giallorossi sono già un ricordo
Clamoroso in casa Roma, se ne va dalla società giallorossa: oramai i capitolini sono soltanto un lontano ricordo
Quello che sta attraversando la Roma, dal punto di vista dei risultati, non è affatto un buon momento. D’altronde non è affatto un mistero visto che la sconfitta di Como, oltre a far tornare tutti con i piedi per terra, ha rovinato nuovamente il team in ottica classifica.
La 12ma posizione preoccupa eccome. Proprio come i due punti di differenza dalla zona retrocessione. Una situazione molto complicata che mister Ranieri, con l’aiuto dei tifosi, spera di poter risolvere con la squadra quanto prima.
Nel frattempo, però, sempre in ottica giallorossa non arrivano affatto buone notizie. Soprattutto per quanto riguarda un addio che, in queste ultime ore, sta facendo molto rumore. In merito al suo abbandono sono arrivate anche le conseguenti dichiarazioni.
Insomma, della Roma non ne ha voluto sapere più niente. Tanto è vero che il club capitolino, mai come in questo momento, è solamente un lontano ricordo. Tutti rimangono spiazzati.
Ora la Roma è soltanto un lontano ricordo, addio che fa molto rumore
Nel giorno del match che ha visto trionfare la Roma, in casa, contro il Lecce per 4-1 c’è stata anche la presentazione di un libro. Scritto non da una persona qualunque, ma da uno che nel club ci ha lavorato per alcuni anni. Prima di salutare tutti, andarsene e chiudere bene la porta. Si tratta di Tonino Cagnucci. Quest’ultimo ha presentato, appunto, il suo ultimo libro nel “Club giallorosso” di Testaccio.
Il titolo è tutto un programma e non ha bisogno di alcun tipo di presentazione: “Il grande romanzo della Roma“. Storica firma capitolina e attuale direttore Editoriale del Romanista. Il testo è stato scritto con la prefazione dell’attore romano doc come Valerio Mastrandrea. Nel corso della presentazione Cagnucci ha risposto ad alcune domande. Tra queste anche quelle in merito al suo addio.
Roma, svelato il motivo del suo addio: in molti non ne erano a conoscenza
Come riportato in precedenza non si è fatta attendere la domanda dei presenti che gli hanno chiesto per quale motivo avesse deciso di lasciare la Roma. La risposta, di conseguenza, è arrivata secca e precisa: “Perché sono andato via? Perché non mi piaceva come la società stava gestendo il lavoro“.
Chi è Tonino Cagnucci? Nativo di Roma il 21 luglio 1972, laureato in Filosofia, Direttore Editoriale del ‘Romanista’, membro della Commissione della ‘Hall of fame’ dell’AS Roma, per tre stagioni è stato S.L.O (Supporter Liaison Officer) prima di ritornare alla scrittura.