“Tradimento totale da parte di un mediocre” | Adani rompe il silenzio: l’assurda verità dietro la rottura

Daniele Adani decide di rompere il silenzio, svela tutta la verità: un aneddoto clamoroso che nessuno conosceva 

Dopo aver appeso le scarpette al chiodo è diventato un personaggio conosciuto ed apprezzato nel mondo del calcio, ma quello televisivo. Prima come opinionista di ‘Sky‘ con tanto di commento tecnico durante le telecronache, poi il passaggio alla Rai.

Sempre con lo stesso ruolo. Senza dimenticare, inoltre, il personaggio che si è creato sul web insieme ad Antonio Cassano e Nicola Ventola. Ovviamente stiamo parlando di Daniele Adani che, nel corso della sua carriera, ha vestito maglie importanti come Inter, Fiorentina, Brescia ed altri.

I tre ex calciatori citati in precedenza sono ancora uniti visto che sono protagonisti del podcast su Twitch dal nome “Viva El Futbol“. Fino a poco più di un anno fa, invece, erano in quattro: visto che con loro c’era anche Christian Vieri.

Il “Bobo” nazionale, durante una diretta, ha annunciato che la sua avventura nel programma sarebbe continuata non da solo, ma non più con l’assidua presenza dei tre ex amici. Un tradimento non di poco conto per Adani. A distanza di tempo ha voluto vuotare il sacco.

Adani vuota il sacco, rivela tutto sul tradimento: da non credere!

Tra i tanti argomenti affrontanti nel corso della puntata di “Viva El Futbol” Daniele Adani si è soffermato ad uno dei tradimenti calcistici che difficilmente potrà mai dimenticare: ovvero quando ha lasciato il Brescia. Una doppia esperienza con le “Rondinelle”: prima in quella 1994-1999 e poi quella 2004-2005. Proprio in quest’ultima stagione si è voluto soffermare. Anche perché non la concluse. Nel marzo del 2005, insieme ad un ex compagno di squadra Roberto Guana, deciso di risolvere il contratto.

Un brutto episodio di cronaca li vede protagonisti: aggrediti dai loro stessi tifosi dopo che avevano invaso il campo d’allenamento prendendolo per la gola. Un episodio che lo ha scandalizzato e che gli è rimasto impresso nella mente. Ovviamente in negativo. “Una scelta che rifarei, anche se si è rivelata come uno dei tradimenti peggiori che il calcio mi abbia riservato. Avevo la possibilità di andare nello Shakhtar di Lucescu e Bologna di Mazzone, ma ritornai a Brescia per amore e rinunciando a tanti soldi“.

“Tradimento da parte di qualche mediocre”, Adani non le manda a dire

Il sogno di Adani era quello di chiudere la carriera calcistica nel club che lo ha fatto esordire in Serie A. Grazie alle “Rondinelle” afferma di essere diventato prima uomo e poi calciatore. “Fu un tradimento totale da parte di qualche mediocre della stampa, dalla società e dal direttore sportivo. Anche questo è il mondo del calcio”.

In conclusione il classe ’74 rivela: “Ognuno ha le sue visioni, ma sono i comportamenti, i modi, le meschinità e le vigliaccherie che li descrivono. Ci sono anche situazioni penose che ho vissuto e anche per questo ho mollato andando a fare un nuovo percorso, che mi ha dato delle gioie”.