“Bove al posto di Pellegrini”: il piano segreto è venuto a galla | Strategia già decisa
La mossa per rilanciare la stagione è stata scoperta, Bove si prepara a rientrare, Pellegrini è con le valigie in mano
La stagione della Roma prosegue senza una reale svolta, anche se l’ultima vittoria casalinga di domenica scorsa, contro il Parma, è stata perentoria e frutto di una prestazione importante. Gli emiliani erano in emergenza in alcuni reparti ma i giallorossi hanno saputo dominare la gara sin dall’inizio.
A gennaio sono previsti cambiamenti rilevanti all’interno dell’organico per poter puntare a un piazzamento europeo. La campagna acquisti dell’estate è stata dispendiosa ma alcuni investimenti non stanno ripagando sul fronte del rendimento.
Il direttore sportivo Florent Ghisolfi sta valutando su quali profili puntare per recuperare una prima parte di annata decisamente inferiore alle aspettative, con due esoneri e una media punti che nessun tifoso aveva preventivato.
Anche le gerarchie dell’undici titolare sono cambiate, con incognite relative al reparto offensivo che necessita di alcune partenze. Saelemaekers e Soulé sono stati gli innesti principali sugli esterni, mentre Dybala e Baldanzi si stanno alternando dietro a Dovbyk, centravanti in cerca di continuità realizzativa.
Bove al posto di Pellegrini, è questa l’idea per risollevare la Roma
Il capitano Lorenzo Pellegrini è stato reduce da alcune panchine inedite per lui che aveva il posto assicurato in campo. Un utente, su X, ha ironicamente ipotizzato che Edoardo Bove dovesse prendere il suo posto sulla trequarti.
Il centrocampista, in forza alla Fiorentina e reduce da un malore che lo costringerà a giocare solo all’estero, se ne è andato dalla Capitale, contro la sua volontà e il suo agente ha raccontato nelle ultime ore la sofferenza che il suo assistito ha provato quando ha dovuto disfare l’armadietto prima di lasciare Trigoria.
Il capitano non è più centrale nel progetto del club
Pellegrini potrebbe essere uno dei giocatori di spicco della Roma a essere sacrificati per rinnovare lo spogliatoio. Un altro romanista doc potrebbe lasciare la squadra in cui è cresciuto.
E da una parte fa riflettere il fatto che le recenti esclusioni del capitano siano state decise da un mister come Claudio Ranieri che conosce bene quanto sia importante avere in rosa dei giocatori che sono prima di tutti tifosi del club e che in campo dimostrano sempre un grande attaccamento alla maglia.