Ho venduto tutto, volevo uccidermi | Dal grande successo alla miseria totale: l’Italia intera piange per lui
L’Italia intera e dello sport piange per lui, è stato vicino al suicidio: l’ex atleta decide di raccontare il suo dramma
Non tutto quello che è oro luccica. Soprattutto per quanto riguarda gli atleti. Spesso, dall’esterno, li vediamo come degli “Dei”, personaggi irraggiungibili, ricchi e molto altro ancora.
Purtroppo non tutti riescono a gestire la fama. C’è anche chi, purtroppo, supera il limite e cade nella depressione più totale. Proprio come successo all’ex atleta italiano che è stato molto vicino al suicidio.
Ne ha parlato nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni della “Gazzetta dello Sport“. Al noto quotidiano “rosa” ha affrontato molti argomenti. Tra questi anche quelli più bui e drammatici che lo hanno visto protagonista.
Nessuno non sapeva di quello che aveva trascorso. Solamente adesso, a distanza di anni dall’ultima volta, ha deciso di vuotare il sacco e di raccontare tutta la verità.
Depressione e non solo, l’ex atleta ha pensato al suicidio: il dramma
Nel salto con l’asta è stato uno dei migliori (se non il migliore) in Italia. Tutta l’Italia, alle Olimpiaci ed ai Mondiali di atletica, ha sempre fatto il tifo per lui. Nel corso della sua carriera sportiva si è tolto più di qualche soddisfazione. Anche se non tutti (quasi nessuno) sa quello che ha attraversato dopo aver appeso l’asta al chiodo. Giuseppe Gibilisco ne ha parlato, appunto, alla “Gazzetta dello Sport”. Nel corso dell’intervista ha rivelato che è stato molto vicino al suicidio: “Ho preso la pistola, volevo ammazzarmi”.
Il nativo di Siracusa detiene il record nazionale di salto con l’asta (5,90 mt) che ha ottenuto più di 20 anni fa: erano i Mondiali di atletica del 2003 disputati in quel di Parigi. Dopo la medaglia d’oro arrivò il bronzo olimpico ad Atene 2004. “Mi sento un miracolato. Anzi, un sopravvissuto“. Poi quel momento buio che lo ha visto ad un passo dal suicidio: “Da finanziere ho preso la pistola d’ordinanza in mano. A salvarmi un amico giornalista che mi è stato sempre vicino“.
L’ex atleta ad un passo dalla morte: “Ho venduto tutto”
Purtroppo nemmeno economicamente Gibilisco se l’è passata bene. Tanto è vero che sul conto in banca era arrivato ad avere 43 euro. Per andare avanti ha venduto anche la macchina che aveva acquistato dopo il bronzo olimpico. Se non fosse stato per l’atletica da ragazzino avrebbe intrapreso una brutta strada: “Probabilmente sarei finito in galera”. Si sentiva invincibile ma, allo stesso tempo, una persona fragile. Poi le accuse di doping: “E’ stata la fine. Mi sono sentito solo contro tutti accusato di doping. Anzi, presunto doping“.
Adesso Gibilisco è assessore allo Sport e al Tempo Libero nella sua città natale. In conclusione si è soffermato sui suoi futuri progetti: “A breve partiranno i lavori per il nuovo palazzetto che permetterà a velocisti e saltatori di allenarsi anche in inverno. Il mio sogno è creare un polo del salto con l’asta e allenare i ragazzini“.