Milan-Roma, Ranieri: “I tifosi la nostra forza. Il Milan ha un organico di grande qualità”
Il tecnico giallorosso Claudio Ranieri ha parlato così dell’imminente sfida in trasferta contro il Milan degli ex Fonseca e Abraham
L’affascinante sfida tra Milan e Roma a San Siro si prospetta come l’ennesima difficilissima gara in cui i giallorossi dovranno provare a sfatare la statistica che li vede incapaci di uscire vittoriosi da ben 14 trasferte consecutive. Claudio Ranieri si è presentato oggi per la conferenza stampa di rito che precede la partita, e ha parlato oltre che dei rossoneri anche della situazione legata a Cristante:
“Rispondo subito alla seconda domanda: sapete che decido sempre la sera prima della gara, quindi domani tirerò le conclusioni e vedremo. Chiunque vada in campo, sono sempre convinto che farà una buona partita, per cui hanno tutti la mia fiducia. Per quanto riguarda gli altri, hanno recuperato tutti. Su Cristante ho letto alcune critiche rivolte ai nostri dottori, ma voglio spezzare una lancia a loro favore, perché hanno fatto esattamente quello che il referto radiologico indicava. Abbiamo subito rimproverato chi doveva essere rimproverato e siamo corsi ai ripari”.
Più difficile la sua missione o quella di Fonseca? Il mister risponde così: “Io credo che gli allenatori, quando prendono una squadra in mano, affrontino sempre delle complessità. Sta poi a loro riuscire a gestirle e superarle. A volte è più facile, altre volte più difficile. Dipende sempre dal contesto e dall’interazione con gli addetti ai lavori.Io sono fortunato perché ho trovato dei giocatori splendidi e una società totalmente a mia disposizione. So che è un compito doppiamente gravoso, ma lo sto portando avanti con tutto l’entusiasmo e l’amore che ho”.
Sul Milan ha poi aggiunto: “Il Milan, se analizziamo i giocatori uno per uno, ha un organico di grande qualità, con elementi fortissimi e particolari. Credo che sia fondamentale per tutta la squadra, nel momento in cui si perde la palla, mantenere la massima attenzione. Il Milan è una squadra che, sul proprio campo, incassa pochissimi gol: mi sembra sia la seconda migliore in questa statistica, subito dopo il Bologna. Noi, invece, siamo tra le squadre che segnano meno in trasferta. Per questo, dovremo fare una partita eccezionale”.
Ranieri: “I nostri tifosi sono la nostra forza. Cerco di dare serenità e tranquillità
Nel corso della conferenza stampa il tecnico lancia un messaggio d’amore ai propri tifosi, che riempiranno anche il settore di San Siro nonostante l’andamento altalenante della squadra:”I nostri tifosi, inutile sottolinearlo, sono la nostra forza, il nostro sangue. Sono loro che ci danno energia, che ci spingono a lottare sempre. Sì, siamo professionisti, ma c’è una grande differenza tra essere professionisti con un pubblico che ti sostiene e farlo con un pubblico che non lo fa. Ricordo quando ero ragazzo: giocavamo amichevoli vicino Roma, e all’epoca era possibile aprire maggiormente i campi di allenamento. Oggi è tutto più complicato, ma quando mi hanno chiesto cosa ne pensassi di far venire i bambini, ho detto: “Facciamoli venire il primo dell’anno. Apriamo le porte per farli innamorare subito della Roma”. Questo è stato lo spirito che ci ha accomunato: chi ha organizzato l’evento e io, che ho dato il mio ok”.
Contro i rossoneri il tecnico si aspetta una buona gara da parte dei suoi: “Cerco di dare serenità e tranquillità, e poi, durante gli allenamenti, metto tutto me stesso, cercando sempre di ottenere il massimo da ciascuno di loro. Non sono mai contento del tutto, perché voglio sempre di più. Credo che partite come questa, la prima contro il Milan, si carichino da sole, perché tutti vogliono giocare, tutti vorrebbero giocare a San Siro contro il Milan. Sono convinto che faremo una buona partita, ma è importante, come dico sempre, dare tutto fino all’ultimo secondo. Poi vedremo il risultato, le opportunità che avranno loro e quelle che avremo noi. Dobbiamo stare attenti ai piccoli particolari”.
Ranieri: “Svilar? Evitiamo paragoni tra portieri”
La conferenza stampa continua e Ranieri parla anche dell’apporto del portierone giallorosso alla squadra: “Svilar? Lasciamo perdere i paragoni tra portieri. Da quando sono arrivato, sta facendo veramente molto, ma molto bene. Lui sa che può iniziare l’azione da dietro, ma anche rinviare velocemente lungo. Una volta che i giocatori sono catechizzati, li lascio liberi. Poi, in campo, sono loro a prendere le decisioni. Noi allenatori possiamo urlare, ma molte volte gridi al tuo giocatore che ti sta a due metri e non ti sente assolutamente. Quindi, cerchiamo di dare delle indicazioni, ma poi sta a loro interpretare in base alla loro esperienza e a quello che sentono in quel momento. Il portiere, però, è colui che ha un’influenza ancora maggiore sull’andamento della gara. Lui sa quando accelerare e quando rallentare l’inizio dell’azione”.
Il tecnico rinnova anche la sua fiducia al resto della rosa, in particolare a capitan Pellegrini, al centro di diverse voci di mercato che lo vedono lontano dalla capitale:«Il giocatore gode di tutta la mia fiducia, se verranno offerte, le valuteremo come tutte le altre, per tutti gli altri, né più né meno. Mi auguro che Lorenzo possa restare qui con noi, ma deve essere contento anche lui, questa è la cosa più importante».