Incubo nella notte di Natale: licenziato in tronco | Al posto degli auguri arriva l’esonero
Un “indimenticabile” regalo di Natale quello ricevuto dal tecnico, altro che auguri dalla società: arriva l’esonero
Un Natale che difficilmente potrà dimenticare il tecnico. Purtroppo in negativo visto che la sua esperienza con il club è già terminata. Da quando è stato chiamato per sostituire il suo collega è riuscito a fare addirittura peggio. Anzi, molto peggio.
Tanto da accumulare un record negativo di sconfitte che non si era mai verificato nella storia del club. Nessuno ci era mai riuscito, ma lui sì. Proprio nella serata di mercoledì 25 dicembre la telefonata che, forse, non si aspettava affatto.
Altro che regalo di Natale da parte della società, ma la chiamata per dirgli di non presentarsi più al centro sportivo d’allenamento per seguire la squadra. Al suo posto ci sarà il suo sostituto.
La conferma della notizia è arrivata anche con un comunicato da parte del club che, in serata, ha annunciato di aver sollevato dall’incarico l’allenatore. Anche se non tutti i tifosi hanno apprezzato questa scelta. Tanto è vero che più di qualcuno ha puntato il dito contro il presidente.
Altro che regalo di Natale, arriva l’esonero per il tecnico: inizio drammatico
Un Natale che difficilmente i sostenitori dello Sporting Lisbona si ricorderanno così facilmente. Stesso discorso vale anche per Joao Pereira. L’ex terzino della squadra biancoverde e della nazionale portoghese è stato sollevato dall’incarico. Il suo lavoro è durato poco più di un mese. L’eredità non era affatto delle più semplici: prendere il posto di Ruben Amorim che, nel bel mezzo della stagione, ha deciso di accettare l’offerta e l’avventura al Manchester United.
Anche per quest’ultimo, però, le cose non stanno andando per nulla bene visto che non è riuscito a risollevare un ambiente con il morale a terra. La società ha creduto in Pereira, ma il suo lavoro è stato un completo disastro: con Amorim la squadra era imbattuta sia in campionato che in Champions League. Dal suo arrivo le cose sono cambiate. In negativo.
Fatali le troppe sconfitte, il club decide per l’esonero: i tifosi non sono d’accordo
Come riportato in precedenza Amorim sta avendo i suoi problemi in Premier League. Non solo dal punto di vista dei risultati, ma anche all’interno dello spogliatoio. Il “caso Rashford” è uno dei tanti esempi. Lo Sporting ha ben pensato di puntare, come suo sostituto, ad un allenatore della “cantera” che aveva fatto bene sia con l’Under 23 che con la squadra B. Pereira, invece, ha deluso le aspettative: tre vittorie, un pareggio e quattro sconfitte (tra campionato e coppa).
Pereira, nel suo, ha stabilito un piccolo record (negativo): è stato il primo allenatore nella storia a perdere 4 delle sue prime 5 partite. Lo 0-0 contro il Gil Vicente è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non tanto per il pareggio, ma per il fatto che i biancoverdi sono stati scavalcati in classifica dal Benfica. Il club lo ha salutato con questo messaggio: “Un leone per sempre. Grazie, João Pereira“. Un messaggio ed una mossa che non è piaciuta ai sostenitori che volevano più tempo per il loro allenatore. Ora è caccia al nuovo tecnico.