È stato un nostro storico bomber | Tutta la città si stringe nel dolore: lutto al braccio e minuto di silenzio
Un gravissimo lutto ha colpito il calcio italiano. Nelle ultime ore è venuto a mancare lo storico ex bomber
Giorni di festività natalizie molto difficili quelli che ha vissuto il calcio italiano. Nelle ultime ore la notizia della scomparsa di uno degli ex bomber che hanno scritto la storia nello sport del nostro Paese.
Il suo cuore ha smesso di battere, per sempre, giovedì 26 dicembre all’età di 68 anni. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che l’uomo, da molto tempo, stesse combattendo contro una lunga e brutta malattia.
Il decesso è avvenuto nell’ospedale delle Apuane di Massa (Massa-Carrara). In molti si ricordano di lui per tutte le emozioni che ha regalato sul terreno di gioco, condite anche da moltissime reti.
Tanto è vero che gli è stato affidato il soprannome “Cacetta“. Per ricordarlo, nella migliore maniera possibile, il club ha deciso che al prossimo match di campionato la squadra giocherà con il lutto al braccio e verrà effettuato un minuto di raccoglimento.
Lutto nel calcio italiano, addio allo storico bomber: è stato un grande attaccante
Il calcio italiano piange la scomparsa di Marco Cacciatori. Nel giorno di “Santo Stefano” è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari. Uno di quegli attaccanti che ha scritto la storia del calcio italiano. Verso la metà degli anni ’70 e gli inizi di quelli ’80. Nel corso della sua carriera calcistica è stato un vero e proprio simbolo per la Carrarese. Maglia che ha vestito più a lungo in stagioni diverse (1973-1976, 1977-1978 e 1983-1985). Forte di testa e con un sinistro micidiale. Insomma, un incubo per i portieri avversari.
Con il club giallazzurro ha messo a segno oltre 60 reti tra campionato e coppe. Nativo di Carrara, il 3 febbraio 1956, fece il suo debutto giovanissimo in Serie D (all’età di 17 anni). Con i suoi gol ha portato il club toscano ad una storica promozione in C2. Poi l’esordio in Serie A grazie al Perugia di Ilario Castagner che lo volle a tutti i costi. Indimenticabile il suo gol realizzato, contro l’Inter, nei minuti finali del match. Poi la sua carriera venne bruscamente fermata dopo un controllo medico: gli era stato diagnosticato un cancro.
Calcio italiano in lutto, il club lo ricorderà con un minuto di raccoglimento
Dopo la notizia del cancro Cacciatori non si arrese e decise di ritornare a giocare. Lo fece nuovamente con la maglia della Carrarese, poi quelle di: Reggiana, Montevarchi, Pistoiese, Sarzanese e Pietrasanta. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo diventò protagonista di una vicenda di cronaca molto curiosa: non riusciva ad ottenere la pensione da calciatore. Un problema risolto grazie all’intervento dell’Associazione giocatori. La salma è stata esposta all’obitorio del Noa nella mattinata di venerdì.
Lascia la moglie Daniela ed il figlio Emanuele. La notizia è stata diffusa nella serata di giovedì 26 dicembre. Subito dopo il match tra la Sampdoria e proprio la Carrarese (per la cronaca terminata 1-1) allo stadio “Ferraris”. La notizia dell’ottimo punto conquistato a Genova è passato, inevitabilmente, in secondo piano per la storica squadra. In occasione della 20ma giornata di Serie B tra Carrarese e Cesena, il club giocherà con il lutto al braccio e lo ricorderà con un minuto di silenzio.