Ma quale panchina, io me ne vado | Scontro folle con il mister: ultima partita con questa maglia
Altro che panchina, piuttosto preferisce la cessione a gennaio: scontro folle col mister, è stata la sua ultima partita
A nessuno piace accomodarsi in panchina. A meno che tu non sia l’allenatore di una squadra (anche se nella maggior parte dei casi i tecnici stanno sempre in piedi per dare indicazioni alla squadra). Totalmente diverso per un calciatore che vuole dare il proprio contributo in campo.
Figuriamoci per uno che viene sostituto neanche dopo la fine del primo tempo per via del suo scarso rendimento. Una scelta difficile da digerire per ogni tipo di atleta. Quanto successo negli ultimi giorni ha letteralmente fatto il giro della rete visto che nessuno si sarebbe mai aspettato questo tipo di reazione.
Piuttosto che accomodarsi in panchina preferisce salutare tutti e fare le valigie. Anche in questo mese di gennaio. Guarda caso con l’apertura ufficiale del calciomercato invernale. Una buona occasione per trovare una nuova squadra che gli dia l’opportunità di dimostrare il proprio valore.
Anche perché, a quanto pare, la sua permanenza nel suo attuale club sembra essere arrivata alla conclusione. Con il mister i rapporti si sono deteriorati sempre di più. La sostituzione, avvenuta dopo poco la mezz’ora, è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Adesso è tempo di addio.
Altro che panchina, piuttosto fa le valigie e va via: rottura totale con il mister
L’impatto di Joshua Zirkzee con la Premier League è stato a dir poco disastroso. Dopo l’ottima stagione vissuta a Bologna, nello scorso campionato, l’olandese ha effettuato il tanto ed atteso salto di qualità tra le fila del Manchester United. Con i ‘Red Devils’, però, sta andando decisamente tutto storto. Soprattutto in merito a quanto accaduto lo scorso 30 dicembre quando la sua squadra è stata sconfitta, per 0-2 in casa, contro il Newcastle. Per i bianconeri pratica chiusa dopo 20 minuti. Mentre la partita dell’attaccante è durata solamente 33 minuti, venendo sostituto da Ruben Amorim.
Una decisione che ha fatto mandare l’olandese su tutte le furie. Possibile che, da questo episodio, possa essere stata la sua ultima partita con la squadra inglese. Lo United sta attraversando un momento drammatico dal punto di vista dei risultati. Il cambio da ten Hag ad Amorim non ha portato a nulla di buono. Zirkzee, subito dopo il cambio, si è letteralmente rifiutato di accomodarsi in panchina (come si dovrebbe fare in questi casi in segno di rispetto) prendendosi i fischi dal suo pubblico. Fischi che, successivamente, si sono trasformati in applausi quando l’ex Bologna ha intrapreso il tunnel che portava verso gli spogliatoi.
Rifiuta di accomodarsi in panchina, l’ex Serie A vicino alla cessione: è addio
Come riportato in precedenza l’avventura nel Regno Unito del classe 2001 è stata deludente fino ad ora. Basti pensare che in 27 presenze (considerando tutte le competizioni in cui milita la squadra inglese) ha totalizzato solo 4 gol. Decisamente troppo poco per uno che, di mestiere, fa il centravanti. Contro i ‘Magpies’ è stato a dir poco impalpabile, non procurando nemmeno un problema alla difesa avversaria che ha dormito sonni tranquilli (anche con gli altri attaccanti avversari). La decisione di sostituirlo, ancor prima della fine della prima frazione di gara, lo ha fatto imbestialire. Insomma, una vera e propria umiliazione.
Un gesto che non se l’aspettava affatto. Poi la decisione di prendere il giubbotto, ma non per accomodarsi in panchina, bensì raggiungere gli spogliatoi. Qualche minuto dopo, però, è stato inquadrato nuovamente dalle telecamere con la testa bassa ed il cappuccio a coprirlo. Molto probabilmente sotto consiglio da parte di qualche vertice alto del club. Tifosi che non sono soddisfatti del suo rendimento ed anche di quello della squadra. Quella contro il Newcastle potrebbe seriamente essere la sua ultima apparizione con i Red Devils. In occasione dell’apertura del mercato di gennaio il calciatore potrà valutare tutte le richieste pronte ad arrivare. Magari anche dall’Italia.