Roma-Lazio 2-0, Ranieri soddisfatto nel post gara: “Adesso siamo squadra. Mi aspetto una grossa partita a Bologna”
Roma-Lazio 2-0, un Ranieri molto soddisfatto quello che è intervenuto ai microfoni di Dazn nel post partita, ecco le sue parole
La Roma riesce ad uscire vittoriosa dal derby control la Lazio grazie ai gol di Pellegrini e Saelemaekers, con il primo schierato a sorpresa dal mister a causa del delicato momento che sta vivendo e delle tante critiche arrivate dai tifosi. Nel post partita Ranieri ha commentato così la sua prestazione:
“Ieri parlandoci ho capito che aveva una voglia matta di essere il capitano della Roma nel derby. Io non aspettavo altro perché noi allenatori cerchiamo di stimolare i nostri giocatori per chiedergli sempre di più. Gli avevo detto che a Milano non era entrato bene e che però oggi avrebbe giocato. Ero convinto che avrebbe fatto una grossa partita. Lui il gol ce l’ha nel sangue. È uno dei migliori centrocampisti italiani nel far gol”.
Giallorossi che riescono a convincere oltre che a vincere, come si evince dalle dichiarazioni del tecnico: “Adesso siamo squadra, ognuno sa cosa deve fare e si aiuta l’un l’altro. Riescono a tenere le distanze, dobbiamo continuare così. Dopo un girone d’andata non bello adesso dobbiamo far vedere che ci siamo e che abbiamo passato la nottata. Mi aspetto una grossa partita a Bologna. Sarebbe tremendo andare lì e non ripetere la prestazione. poi il risultato è figlio di molti episodi. Noi dobbiamo lottare come stasera”.
Il tecnico ha parlato anche di futuro, rispondendo ad una battuta del ds romanista:“Ghisolfi ha tagliato la testa al toro così non gli chiedete più chi sarà l’allenatore dell’anno prossimo. Io sono disponibile a stare qua fino alla fine dell’anno, poi Dio vedrà e provvederà. Nei derby l’allenatore deve fare da controbilancia, i derby si caricano da soli, l’allenatore non ci deve metter qualcosa in più. Io cerco solo di far stare sereni i ragazzi”.
Roma-Lazio, Ranieri: “Ho cercato di ridare autostima a tutti”
Nel corso dell’intervista Ranieri si è soffermato anche sull’importanza di due calciatori in particolare, ovvero Hummels e Paredes, entrambi finiti ai margini della rosa prima del suo arrivo e che grazie a lui stanno diventando dei veri pilastri di questa squadra.
“Io quando arrivo in una squadra mi metto l’elmetto e vado e cerco di infondere serenità, voglia di fare. Essendo esigente con me stesso voglio che siano esigenti anche i giocatori. Poi mi sembrava logico mettere dei campioni del mondo in squadra. Ho cercato di ridare autostima a tutti, qui alla Roma la qualità dei ragazzi è altissima”.
Roma-Lazio, Ranieri: “Dispiaciuto per il finale”
Una partita che come spesso accade sfocia nel nervosismo, nervosismo che però nel finale sfocia in una vera e propria rissa che ha visto coinvolti diversi calciatori di entrambe le fazioni, un episodio condannato dal tecnico nel post partita:
“Mi è dispiaciuto perché la partita era filata via serenamente e non dovevamo fare queste cose qua”.