Home » Disastro Roma, buco da 51 milioni: stavolta il rischio è immenso | Società chiamata al miracolo

Disastro Roma, buco da 51 milioni: stavolta il rischio è immenso | Società chiamata al miracolo

Dan Friedkin è preoccupato
Il presidente della Roma Dan Friedkin – X – Ilromanista.it

Problemi di bilancio per la Roma che dovrà affrontare un complesso risanamento dei conti. Bisogna ripianare subito 51 milioni di euro

Il dettagliato articolo pubblicato qualche giorno fa dalla ‘Gazzetta dello Sport’ in merito ai bilanci dei principali club di Serie A con uno sguardo rivolto ai parametri del Fair Play Finanziario della UEFA ha fatto scattare l’allarme rosso in casa Roma.

Molti tifosi giallorossi hanno espresso tutta la loro preoccupazione per i conti della società che fatica maledettamente a ripianare le perdite accumulate nel corso degli anni. Il passivo della Roma ha raggiunto i 600 milioni di euro, una cifra che fa paura.

Non sono bastate a riportare serenità le ampie rassicurazioni fornite dalla famiglia Friedkin che ha rivendicato un miglioramento complessivo dei numeri di bilancio rispetto a qualche anno fa.

Ciò detto, i numeri sono lì messi nero su bianco e spaventano non poco anche se il presidente giallorosso ha smentito con decisione l’ipotesi di un’esclusione dalle coppe europee per la stagione 2026-2027.

Roma, il piatto piange: serve ripianare in fretta

Ad aver peggiorato il quadro economico complessivo è l’ultima campagna acquisti estiva, che ha visto Dan Friedkin mettere sul piatto un budget superiore ai 110 milioni di euro. Soldi investiti in gran parte su giocatori che finora hanno profondamente deluso.

Due nomi su tutti danno l’idea di come la dirigenza abbia speso male il denaro messo a disposizione dalla proprietà: Enzo Le Fée e Matias Soulé. Il centrocampista francese e il trequartista argentino sono stati presentati come il fiore all’occhiello del mercato estivo.

Soulé lascerà la Roma
Il trequartista Matias Soulé – LaPresse – Ilromanista.it

Roma, Friedkin deve ripianare: decisivo anche il ruolo di Ghisolfi

Per il primo il direttore sportivo Ghisolfi ha speso 23 milioni, mentre per strappare Soulé alla Juventus è stato necessario spingersi fino a 28 milioni complessivi. Un totale di 51 milioni che ora da qualche parte dovranno rientrare.

Entrambi finora non hanno portato alcun contribuito alla causa giallorossa e lo stesso Ranieri sembra non riporre la benché minima fiducia in entrambi. L’unica speranza è a questo punto affidata alle dinamiche di mercato: l’obiettivo è cedere tutti e due in prestito nella speranza che altrove possano mettersi in luce e valorizzarsi in vista della prossima sessione estiva. La certezza è che sia per Le Fée che per Soulé non ci sarà spazio nella Roma di oggi e forse neanche in quella di domani.