Italia esclusa dai Mondiali | Il verdetto UFFICIALE è devastante: ennesima delusione azzurra
Così fa ancora più male: gli azzurri tornano a casa prima ancora di gustare le emozioni più pure del torneo.
Una débâcle devastante, soprattutto nei numeri. L’Italia non riesce a svegliarsi dal suo torpore ed esce anzitempo dalla competizione più attesa. Questa volta il finale è da incubo.
Nonostante la presenza di nomi importanti in campo, il risultato finale non premia gli azzurri, incapaci di stare dentro la gara soprattutto da un punto di vista mentale. Ci sono tante partite da giocare dentro la stessa e gli episodi hanno certamente condannato i padroni di casa.
La delusione è tanta e i tifosi questa volta sono rimasti veramente scottati. Le aspettative erano molto alte e le immagini fanno ancora più male. Altro che finale. Ora è tempo di leccarsi le ferite e prepararsi ai prossimi appuntamenti.
L’obiettivo Mondiale era sulla carta qualcosa di non proibitivo ma il campo ha raccontato una storia decisamente diversa. I tifosi speravano in un epilogo diverso. Ora è tempo di pensare alle prossime partite imparando dall’ultima lezione.
L’Italia è fuori
La delusione è ancora tanta e ci vorrà del tempo per capire che cosa è successo e adottare le giuste contromisure. Stiamo parlando della Kings World Cup Nations, un torneo che potremmo definire semi-amatoriale ma che sta riscuotendo grande interesse tra i più giovani.
Come riportato da Fanpage infatti l’Italia non ha fatto esattamente una bellissima figura. “Contro la Spagna è una catastrofe su tutti i fronti che non viene evitata neanche con il tentativo di rimonta del secondo tempo che fissa sull’8-5 il risultato finale”.
I due big non bastano
Nonostante l’ingresso di due grandi ex calciatori come Bonucci e Viviano, l’Italia non è riuscita a completare la sua missione ed esce dalla competizione. “Anche con l’innesto di due big l’Italia ha potuto far poco. Gli ex calciatori non hanno partecipato all’esordio contro il Giappone e nella loro prima partita hanno un po’ faticato a prendere la mano con la nuova competizione. Nel primo tempo il portiere è stato protagonista di alcune papere clamorose” che hanno compromesso il risultato finale.
Il sogno è destinato a rimanere tale. Il prossimo 12 gennaio, nella finalissima, gli azzurri potranno semplicemente guardare le avversarie contendersi il trofeo più ambito. Una lezione importante in vista dei prossimi appuntamenti.