Indagato per evasione fiscale: una bandiera giallorossa nei guai fino al collo | La situazione è gravissima
Dalle stelle alle stalle: ecco come può cambiare la carriera del calciatore. Il legame con la Roma e un futuro tutto da scrivere.
Una decisione sbagliata, forse una leggerezza commessa in un momento di difficoltà. Quando vieni travolto dal successo a volte non è facile gestire la situazione e allontanare le cattive amicizie. Quando esci dal giro che conta invece faresti di tutto per essere di nuovo considerato.
La parabola del calciatore ha conosciuto dei tratti molto ripidi. Le qualità tecniche non sono mai state in discussione, come dimostrato dalle chiamate di grandi club. La vicinanza a uno dei più grandi calciatori italiani della storia ha fatto il resto.
Il suo percorso avrebbe potuto incontrare molti più trofei. Uno strano destino per il calciatore. Nonostante il passare degli anni il suo legame con la Capitale non si è mai allentato, anzi.
C’è chi lo rivorrebbe più vicino alle cose giallorosse ma nel frattempo qualcosa è cambiato. Un percorso da calciatore prima e da allenatore poi. Chissà se in questa nuova veste riuscirà a convincere tutti e chiudere definitivamente col passato.
Indagini in corso
La notizia non appartiene alla stretta attualità ma risale a indagini di qualche mese fa. Nel percorso calcistico e personale di Alberto Aquilani qualcuno ha trovato un buco nero. Un punto interrogativo tra legittime ambizioni e contratti firmati.
Che cosa è successo? Il Fatto Quotidiano ha provato a ricostruire un momento delicato del passaggio dell’ex calciatore della Roma ai portoghesi dello Sporting Lisbona.
La ricostruzione dei fatti
“Sotto la lente di ingrandimento c’è il periodo in cui ha giocato con la maglia biancoverde dello Sporting Lisbona, nella stagione 2015/2016 e il pagamento di una somma di denaro, circa 600mila euro. La giustizia portoghese ha iniziato a muovere i primi passi e ha chiesto aiuto alla corrispettiva italiana per eseguire alcune verifiche bancarie”.
Il quotidiano riportava la notizia lo scorso giugno in questi termini: “Al momento del passaggio del calciatore allo Sporting, vennero pagati circa 600mila euro a favore di una società giustificati come un’operazione di intermediazione, solo che questa sarebbe stata ricondotta dalle indagini allo stesso giocatore e alla sorella”. Secondo la magistratura portoghese questa somma avrebbe consentito al giocatore di evadere il fisco.