“Non li giochiamo nemmeno stavolta”: niente Mondiali per l’Italia | Sogno infranto con un anno di anticipo
Manca ancora più di un anno alla rassegna più attesa ma ecco allungarsi nuove ombre sul nostro calcio.
Tra un esagerato pessimismo e un sano realismo l’Italia del calcio si inizia a chiedere quale sarà il proprio futuro. Le ultime apparizioni in campo internazionale targate Luciano Spalletti hanno alimentato non pochi dubbi sulle chance della nostra nazionale di continuare a recitare un ruolo da protagonista.
I Mondiali del 2026, a 20 anni da quello straordinario successo con Marcello Lippi in panchina, assumono a questo punto una valenza molto significativa. Non solo la chance per i calciatori più in evidenza di dimostrare il proprio valore ma un’enorme occasione di riscatto per tutto il movimento.
L’Italia deve scrollarsi di dosso l’etichetta di eterna incompiuta e provare a far paura alle altre. Il livello del campionato italiano, da un certo punto di vista, sarebbe anche cresciuto. Le difficoltà di carattere generale riguardano semmai la presenza di giovani calciatori italiani nelle big.
Un problema non da poco per il CT Spalletti, costretto addirittura a inventarsi soluzioni fantasiose (vedi Barella nel ruolo di seconda punta) pur di sopperire a certe mancanze. E per il futuro quel rischio è sempre più concreto.
Italia fuori dai Mondiali: lo scenario
Più che un’ipotesi si tratterebbe di un incubo. La figuraccia agli ultimi Europei basta e avanza. Il CT Spalletti e i suoi giocatori dovranno rimboccarsi le maniche e dare tutto in campo a partire dai prossimi impegni. Non ci sono alibi.
A partire dalle recenti prestazioni di un calciatore in particolare si è aperto un dibattito che riguarda anche la maglia azzurra. Così non si va da nessuna parte.
La triste profezia
Un utente su X ha pronosticato un’Italia ancora a bocca asciutta in vista della prossima rassegna. La penuria di calciatori di talento fa riflettere e dover ricorrere a calciatori che hanno dimostrato finora poco o nulla con i rispettivi club fa discutere i tifosi.
Si parla di Daniel Maldini e di un movimento che ad esempio fa fatica a produrre centravanti (o giocatori offensivi) di un certo livello. Il CT Spalletti dovrà inventarsi qualcosa di speciale per portare in ogni caso la nave in porto.