Meno 5 in classifica e blocco del mercato | Nuovo scossone in Italia: Campionato stravolto
Le ultime notizie terrorizzano letteralmente i tifosi. La loro stagione sarà presto un nuovo incubo.
Una situazione assai preoccupante e delle prospettive che paralizzano ogni tipo di ambizione da parte di società e tifosi. Il mondo del calcio deve accogliere ancora una volta una notizia che non ha nulla a che vedere con la gioia di un gol.
I diretti interessati stanno facendo il possibile per dimostrare che tutto è stato fatto seguendo le regole ma il tempo stringe e la sensazione è che arriverà probabilmente una stangata.
Oltre a una vera e propria corsa contro il tempo ci sono da accertare delle responsabilità importanti. Il calcio non è solo un pallone che rotola. Dietro le vicende di una società sportiva ci sono dinamiche che soltanto apparentemente appartengono a chi fa di conto e ai cervelloni.
A questo punto la storica piazza resta col fiato sospeso mentre la Giustizia sportiva fa il suo lavoro. Si tratta di un nuovo scossone e questa volta non sarà affatto facile riprendersi.
La decisione shock
Non solo una penalizzazione ma anche un blocco del mercato. Cosa c’è di peggio per un club di calcio? A queste condizioni qualsiasi obiettivo diventerebbe proibitivo per chiunque. È esattamente quello che è successo a uno storico club di Serie C come la Turris.
Secondo quanto riportato da Sprintesport infatti “La questione ruota attorno ai versamenti fiscali F24 previsti per il 16 dicembre 2023. Questi pagamenti, essenziali per mantenere regolare la posizione fiscale del club, non sono stati perfezionati a causa di pignoramenti sui conti della società per circa 100 mila euro. Secondo la versione del club, questi pignoramenti sarebbero stati attivati il 17 dicembre, un giorno dopo la scadenza dei versamenti”.
E adesso che cosa succede?
La Covisoc ha deciso e per la Turris la situazione è alquanto complicata. “Il tempo stringe e la risoluzione della questione diventa sempre più urgente” riporta SprinteSport.
Se la squadra campana dovesse riuscire a dimostrare la fondatezza della propria posizione, “potrebbe non solo ottenere lo sblocco del mercato in entrata, ma anche beneficiare di una riduzione della penalizzazione prevista dall’udienza al Tribunale Federale Nazionale del 28 gennaio. La situazione attuale non solo mette a rischio le operazioni di mercato, ma potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro del club nella Serie C”.