Purtroppo ci ha lasciati: una bandiera giallorossa si è spenta per sempre | Società, squadra e tifosi in lacrime
Un terribile lutto ha colpito, nelle ultime ore, il club giallorosso: se ne è andato una vera e propria bandiera
Una di quelle notizie che mai nessuno avrebbe voluto dare e che, allo stesso tempo, sconvolgono il mondo del calcio. In particolar modo il club giallorosso che piange la scomparsa di un uomo che ha scritto pagine importanti nel club.
A dare l’annuncio proprio la società attraverso i suoi canali ufficiali social. Nel giro di pochissimo tempo sono stati moltissimi i messaggi, postati dagli utenti, che hanno voluto esprimere le loro più sentite condoglianze ad amici, parenti e familiari dell’uomo.
Una intera città in lutto per la morte dell’uomo che viene ricordato come una persona solare, disponibile e soprattutto capace di strapparti un sorriso. Soprattutto con le sue indimenticabili barzellette.
In molti, però, lo ricordano come una persona che al club ha dato veramente tanto. Una passione innata per il calcio che ha avuto e trasmesso fino agli ultimi giorni della sua vita.
Grave lutto nel club giallorosso, la leggenda è venuta a mancare
All’età di 72 anni il cuore di Danilo Benazzi ha smesso di battere per sempre. Una vera e propria istituzione per la città di Meldola. Figuriamoci per lo storico club che milita nella Prima Categoria dell’Emilia-Romagna. A dare il triste annuncio della sua morte il presidente Marco Mambelli ed il dirigente Luca Ghetto. Benazzi era lo storico collaboratore del Meldola. Un ruolo che ha ricoperto con rispetto e professionalità per ben 15 anni.
Come riportato in precedenza verrà ricordato per essere stato una persona sempre con la battuta pronta e che rallegrava una giornata “no”. “Il nostro campo sportivo ha avuto modo di conoscerti e apprezzare le tue qualità umane ed ironia“. Così lo ricorda la società. Per tutti era conosciuto semplicemente come “Pizza“. Non un soprannome qualsiasi visto che era conosciuto per via della sua attività nella ristorazione.
Il club giallorosso piange la scomparsa dell’icona, aveva 72 anni
Una passione enorme per il calcio e, soprattutto, per il Medusa (società amatoriale meldolese). Nativo di Forlì, dopo il matrimonio è stato “adottato” dalla città di Meldola che ora lo piange e lo ricorda con stima ed affetto.
Nel corso della sua carriera aveva collaborato anche con il Forlì, per ben due stagioni, quando la squadra si allenava al Pantieri. Non si hanno informazioni in merito al giorno del suo funerale.