Tibia spezzata in due: Roma, lacrime per Manu Koné | Out per moltissimo tempo
Dramma per Manu Koné: si è spezzato in due la tibia. Infortunio terribile per il centrocampista francese: racconto scioccante.
Emmanuel Kouadio Koné, detto Manu, è arrivato alla Roma negli ultimissimi giorni della sessione estiva di calciomercato. La società capitolina è stata brava a battere l’agguerrita concorrenza del Milan ma non solo. Daniele De Rossi lo aveva indicato come obiettivo numero uno e ha spinto tanto per averlo.
I giallorossi sono riusciti a spuntarla anche ‘grazie’ al mancato arrivo di Kevin Danso. Dopo i problemi sorti al momento delle visite mediche, la Roma ha immediatamente dirottato il budget inizialmente stanziato per il difensore austriaco sul mediano del Borussia Mönchengladbach.
La famiglia Friedkin ha versato nelle casse del club tedesco 17 milioni di euro (bonus compresi). Il calciatore ha invece firmato un contratto quinquennale a circa 3 milioni a stagione. Classe 2001, capace di giocare sia da mezzala che come play davanti la difesa, Koné si è subito imposto.
In poco tempo è diventato un pilastro del centrocampo giallorosso. Nonostante il caos totale che ha contrassegnato la prima parte di stagione dei giallorossi e i tre diversi allenatori che si sono succeduti in panchina, il francese è sempre stato uno dei pochi punti fermi.
Koné, super crescita alla Roma
Per Claudio Ranieri è imprescindibile. Da quando è tornato nella Capitale, il tecnico lo ha schierato in ogni partita. Con il tecnico di Testaccio non ha saltato neanche una gara. Koné non riposa mai e si sta dimostrando forse l’acquisto più azzeccato di tutta la campagna acquisti estiva.
Il suo valore è infatti schizzato notevolmente in pochi mesi. Il cartellino è almeno raddoppiato e ora si aggira attorno ai 40 milioni di euro. Il francese punta a confermare la crescita imponente anche nei prossimi mesi per diventare ancora più centrale. In pochi, però, forse sanno che qualche anno fa avrebbe potuto dire al calcio.
Retroscena Koné: a 15 anni ha rischiato di dire addio al calcio
Il mediano di origini ivoriane, all’età di 15 anni, ha infatti rischiato di appendere gli scarpini al chiodo quasi immediatamente. Era appena entrato nel settore giovanile del Tolosa e alla sua seconda apparizione, nei minuti finali, in uno scontro di gioco si ruppe la tibia in due.
Un infortunio terribile che lo costrinse sulla sedia a rotelle. Ma Koné non ha mai mollato, come egli stesso ha svelato: “E’ stato un periodo duro, ma ho mantenuto la calma. Mentre ero in sedia a rotelle mi ripetevo: ‘Quando torno li mangio tutti'”.