Fidati di me, non andare alla Roma: sfumato il grande obiettivo | Tutta ‘colpa’ di un Campione del Mondo
Il mercato della Roma non decolla. Nelle ultime ore l’obiettivo principale è sfumato per le dichiarazioni di una colonna della Nazionale
La campagna acquisti della Roma in questo mese di gennaio è ferma al palo. Dei due o tre rinforzi chiesti espressamente da Claudio Ranieri non si è vista finora nemmeno l’ombra. Tra paletti del Fair Play Finanziario da rispettare e costi molto elevati il direttore sportivo Ghisolfi non possiede molti margini di manovra.
Entro qualche giorno potrebbe sbloccarsi la trattativa con l’Ajax per Devyne Rensch, il ventiduenne terzino destro olandese che a giugno sarà svincolato e che a quanto pare avrebbe già una bozza di accordo con il club giallorosso per la prossima stagione.
A Trigoria però il sogno di questo mercato di gennaio ha un nome e un volto molto ben definiti, quelli di Davide Frattesi. Il centrocampista arrivato all’Inter nell’estate del 2023 sta vivendo un curioso paradosso: è titolare in Nazionale e a malapena una riserva in nerazzurro.
Nonostante le ampie rassicurazioni ottenute da Simone Inzaghi in merito alla sua centralità nel progetto interista, Frattesi continua a vedere le partite dalla panchina, un condizione che lo ha spinto a chiedere con insistenza la cessione, possibilmente alla Roma.
Roma, il sogno di mercato sfuma in extremis: cosa è successo
Ciononostante le possibilità che il biondo centrocampista di Fidene torni nella Capitale sono ridotte al lumicino. Il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha fissato il costo del cartellino in 45 milioni di euro, non un centesimo in meno. Troppi per le casse non proprio floride dei capitolini.
Come se ciò non bastasse è arrivato in queste ore l’intervento a gamba tesa di un ex colonna nerazzurra, un difensore amato dai tifosi interisti e non solo. Anche grazie alle sue imprese in Germania nel 2006 l’Italia di Marcello Lippi conquistò il titolo mondiale.
Roma, addio al grande obiettivo di mercato: è stato convinto a dire no
Marco Materazzi, per dieci anni bandiera nerazzurra, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha esortato Frattesi a non lasciare l’Inter: “Fossi in lui non ragionerei di impulso. Avrei potuto farlo anch’io nel 2006. Con Mancini giocavo poco, avevo paura di restare fuori dai convocati di Lippi e a gennaio si presentò l’occasione di andare al Milan. L’orgoglio avrebbe potuto spingermi ad accettare quella proposta, ma non accettai“.
“C’è il rischio – aggiunge Materazzi – di una sorta di sovraesposizione, perché a Roma non ti perdonano nulla. Basti pensare a Pellegrini, romano e romanista come Frattesi: fino al gol nel derby ha vissuto momenti delicati. Lasciare l’Inter sarebbe un grave errore“.