Zero acquisti fino al 2026 | Giallorossi devastati dalla notizia: la decisione arriva dall’alto
La sanzione inflitta è davvero pesanti, i giallorossi non potranno acquistare giocatori fino al prossimo anno, ecco il motivo
Una punizione davvero severa e che avrà delle notevoli ripercussioni sulle ambizioni del club. Dopo aver investito molto nella campagna acquisti della scorsa estate, adesso il vero obiettivo sarà quello di conservare l’attuale rosa a disposizione dato che non potrà essere rinforzata con alcuna operazione in entrata.
Un provvedimento che penalizza molto la società che si augura in un cambio di decisione, con l’ipotesi di fare ricorso che è ancora sul banco ma che potrebbe non sortire alcun effetto sperato.
Oltre all’illecito compiuto, e che ha provocato la sanzione che è stata inflitta, va tenuto conto anche di chi l’ha decretata. I tifosi stavano vivendo un periodo positivo ma sono costretti a volare basso.
Un dramma per una piazza che non ha mai fatto mancare il calore anche di fronte a risultati non all’altezza e che dovranno unirsi attorno allo squadra, chiamata a un gesto di fede nei confronti della maglia, scegliendo di restare per non assistere a un ridimensionamento consistente.
Cosa è successo per provocare una simile sanzione, i tifosi sono disperati
La FIFA ha annunciato che il Benevento non potrà fare mercato per le prossime tre sessioni. Le operazioni ripartiranno dall’estate 2026. Un fulmine a ciel sereno per i giallorossi, in vetta al girone C di Lega Pro e seri candidati al ritorno in B.
Questo è stato deciso dopo l’irregolarità effettuata a seguito del tesseramento di Krzysztof Kubica, acquistato dai polacchi del Gornik Zabrze nell’estate del 2022, e ceduto tre giorni fa dopo la risoluzione del contratto.
La cifra che non è stata versata, la FIFA è intervenuta e ha punito i giallorossi
Il problema è legato al mancato pagamento della compensazione fee di circa 30.000 euro, che il Benevento pensava di non dover versare nella trattativa per portare in Campania il calciatore. Il club polacco si era rivolto così alla FIFA, che ha agito di conseguenza.
I sanniti possono risolvere il problema, pagando al più presto la cifra mancante. In tale modo questa sanzione potrebbe essere annullata, consentendo a tutto l’ambiente di tirare un gigantesco sospiro di sollievo. Pensare al salto di categoria senza non poter effettuare alcun innesto sarebbe coinciso con il severo rischio di dover lottare con molta fatica per salvarsi.